Nella categoria “freni a tamburo” niente e nessuno ha saputo tenere il ritmo delle vetture del Tridente. Ma protagoniste indiscusse della manifestazione sono state, anche in Inghilterra, le Ferrari: in pista e nei parcheggi, dove hanno colorato di rosso i vasti prati a esse riservati.
Settantacinque anni fa, su un rettilineo di cenere battuta, iniziavano le prime gare a Brands Hatch. Era l’inizio di una lunga storia che arriva ai giorni nostri. Per celebrare degnamente la ricorrenza, i britannici hanno organizzato, col supporto di Ferrari UK, un “Ferrari Festival” sulla pista che quello stesso weekend avrebbe ospitato lo Shell Historic Ferrari-Maserati Challenge, il Ferrari 360 Modena Challenge, la FIA Cup For Thoroughbred Grand Prix Cars, il Pirelli Maranello Ferrari Challenge e il Force Formula 5000.
In quel fine settimana sono state messe in pista oltre 200 Ferrari, tra cui tre “250 GTO” e una “712 Can-Am”, le nuove “360 Modena Challenge”, alcune monoposto d’anteguerra, qualche Maserati, qualche Formula 5000, una trentina di scatenate F.1 degli Anni 70 e 80 con la Ferrari “T5” in pole position e infine la Ferrari “F399”, che ha compiuto alcuni giri dimostrativi. Tutti i proprietari di Ferrari sono entrati gratuitamente e hanno trovato a loro disposizione un ampio parcheggio riservato.
La partecipazione di Ross Brawn, lo stratega che ha regalato al Cavallino gli ultimi tre titoli iridati, e di Stirling Moss, il campione più amato dagli inglesi, ha conferito ancora maggiore lustro a questa importante manifestazione. In totale, 25.000 le persone presenti, almeno 500 delle quali arrivate a bordo di una Ferrari.
Molto spettacolari le gare. Fra le monoposto con freni a tamburo, Robert Laidlaw, al volante di una Maserati “6 CM” , ha vinto la manche del sabato, mentre Von Schenk ha trionfato domenica. Robert Fink nella notte ha sostituito il compressore della sua Alfa “Tipo B”: “Se fosse stato per un’auto moderna non l’avrei certo trovato a officine chiuse, ma in Inghilterra per una “storica” si fanno miracoli”.
Le altre gare sono andate a Von Schenk e Laidlaw, entrambi su Maserati, nella categoria Sport freni a tamburo, mentre fra le Sport freni a disco Franklin ha imposto i cavalli della sua “712 Can-Am”.