Quello che mi ha colpito subito, allo stand Defender Mood & Style 1948-2015, è stata una Land Rover 110 pickup tre posti telonata del 2003, completamente restaurata. A nuovo, nuova, ma con il plus di dotazioni speciali, come le gomme ipertassellate o il piano di carico di rovere. Un’auto abbastanza recente, sì, ma non di ieri, e con un’allure ben più calda e raffinata dell’originale. Questo – e molto altro realizza Alessandro Gedda, un toscano d’origine trapiantato in Sicilia (a Noto), insieme a pochi, esperti collaboratori.
Fuga al Sud. “La mia passione per le Land” spiega Gedda “è di vecchia data. A un certo punto me ne sono trovate una decina in garage e mi sono chiesto: che cosa me ne faccio? Poi è arrivato il Covid, ho venduto tutto quello che avevo al Nord e mi sono trasferito in Sicilia. In una cava di marmo vicino a Noto ho allestito il mio atelier, ho creato l’officina, il reparto tappezzeria e ho iniziato”. Le Land rinnovate e personalizzate lui le sta vendendo ovunque, in Nordamerica, come in tutta Europa. Anche perché i suoi clienti sono quei turisti benestanti e appassionati del marchio inglese che con l’occasione di visitare la Sicilia, poi fanno una scappata da lui.
Riportate a nuova vita. “Noi in genere” continua Gedda, “cerchiamo delle Land storiche, le smontiamo a telaio nudo e le ricostruiamo, sostituendo tutti pezzi, anche i più piccoli. Così le 4×4 escono migliori di quando erano nate”. Poi però ci aggiungete la vostra mano, anche all’interno… “Sì, io ho lavorato tanti anni nel campo del design, e dopo mi diverto a realizzare cose ricercate. Anche su questa Fiat Panda 4×4, che è la mia ultima nata. Andiamo a lavorare sui tessuti scozzesi che facciamo disegnare noi, sulle pelli (italiane), così posso giocare su tanti abbinamenti e offrire un’ampia scelta al cliente”.
Tanto lavoro. Vedo poi una Land corta: “Questa è una ‘90’ alla quale abbiamo dato l’aspetto di una ‘88’. Cambiando tutti gli interni, il telone e altro”. In effetti, il mezzo ora appare molto più chic di come era stato concepito. “Su ogni auto spendiamo dalle 700 alle 900 ore di lavoro”, spiega il titolare, “e per completare il tutto impieghiamo sei-sette mesi, perché ho impostato il processo in modo che la tappezzeria vada avanti quando anche la carrozzeria procede, mentre la meccanica si prende in carico il motore”. Gedda continua a spiegare: “Prendiamo auto storiche, anni 70 e 80, ed esemplari più recenti: in certi casi aggiungiamo anche il sistema multimediale o la retrocamera, quest’ultima nel caso in cui con certe versioni “lunghe” o telonate si abbia poca visibilità”.
Aggiunte e prezzi di qualità. Chiediamo: avete un po’ come riferimento la Mercedes Classe G? “Il modello è un po’ quello, ma con tutto il fascino tipico delle Land”. Su alcune di queste vetture rinnovate il primo impatto è di essere di fronte a una “storica”, poi se si va a vedere meglio, si apprezzano le modifiche, come la scelta dei materiali. Il titolare prova sempre le auto tre o quattro mesi prima di consegnarle, “perché c’è sempre qualcosa da mettere a punto bene”. Chiediamo: c’è un ordine di prezzo per queste Land? “Sì, per esempio questa ‘90 Turbodiesel’ può andare dai 60 agli 80 mila euro, mentre quelle più lunghe possono variare dagli 80 mila ai 100 mila euro. Ovvio, poi bisogna tener conto di tante varianti”.