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La Freccia Rossa fa rotta su Toscana e Lazio

Una terza tappa della 1000 Miglia 2024 splendida in tutti i sensi, con l’attraversamento di borghi incantevoli come Castagneto Carducci, tanto da annullare il broncio per uno scroscio di pioggia in mattinata. Queste, in sintesi, le forti emozioni che gli equipaggi della Freccia Rossa hanno vissuto nel corso della frazione che da Viareggio ha portato le auto nella capitale d’Italia. Molto belle le prove a cronometro attorno al lago di Bolsena, con la strada non asfaltata, un momento che ha richiamato le gloriose edizioni della 1000 Miglia anteguerra.

Sfilata in via Veneto. Raggiunta la capitale, il consueto controllo orario di fine tappa ha atteso le storiche nel parco di Villa Borghese. I primi equipaggi hanno varcato l’arco della Porta Pinciana poco dopo le 20.30, precedute dalle Rosse del Ferrari Tribute, dalle supercar della 1000 Miglia Experience e dalle vetture full electric della 1000 Miglia Green. Il centro di Roma si è così animato del rombo inconfondibile delle auto costruite fra il 1927 e il 1957, che dopo aver percorso via Veneto sono state presentate sulla pedana appositamente allestita, uno spettacolo unico al mondo.

Un bacio al Colosseo. Conclusa la sfilata, le auto sono passate davanti al Colosseo per un colpo d’occhio unico degno della Corsa più bella del mondo. Al giro di boa, la classifica vede al comando l’Alfa Romeo 6C 1750 del 1929 di Vesco-Salvinelli seguita dalla Lancia Lambda Casaro del 1927 di Fontanella-Covelli. La terzo posto ora c’è l’OM 665 Superba del 1929 di Turelli-Turelli.

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Categorie: Auto
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