Frutto di un incisivo restyling (1977), e rinnovata a livello tecnico con l’introduzione del motore 2.0 litri, l’Alfa Romeo Alfetta fece il grande salto adottando anche il turbodiesel di pari cilindrata. Vediamo più da vicino la riproduzione della berlina del Biscione, classe 1979, in scala 1:18, realizzata da Mitica.
Il modello. Luci di Bosco metallizzato, questo il nome scelto per il colore: il tono cromatico che meglio si adatta al modello e ne valorizza i dettagli. La linea è armoniosa nelle proporzioni, con i profili e le cornici argentate che ne sottolineano i tratti, mentre i cerchi sono forse fin troppo brillanti. I fari rettangolari (caratteristici di questa serie) sono ben integrati nella calandra che, al centro, ospita lo scudo e il fregio del Biscione; perfette le luci posteriori, sia nella cornice, sia nello “sbalzo”. Nei paraurti l’accoppiamento tra la parte di plastica e quella cromata è molto precisa, garantendo un effetto realistico; inoltre, gli pneumatici sono di qualità, apprezzabili ancor di più grazie alla possibilità delle ruote sterzanti.
All’interno. Una volta aperte le porte, l’occhio cade sul cruscotto: la riproduzione grafica degli inserti di legno ben figura con il nero delle plastiche. Le grafiche appaiono molto curate e buon segno di attenzione è il logo “2000” riportato sulla plancia, di fronte al passeggero. Il pomello sulla leva del cambio, poi, replicato color legno aggiunge un tocco in più. Per quanto le parti apribili siano precise, il modellino comunque rende meglio da “chiuso”.
Altre tinte. Il modello è disponibile anche in altri colori: grigio, avorio e l’immancabile rosso. Per i collezionisti e amanti delle forze dell’ordine l’Alfetta è stata riprodotta anche nella livrea della Polizia e dei Carabinieri, perfette per ricostruire un diorama da “inseguimento” ambientato nei primi anni 80. Questo modello marchiato Mitica è in vendita a 89,95 euro (disponibile sul sito del produttore). Qualità e prezzo risultano ben bilanciati, e, se amate il genere, ne vale la pena.