Per l’Alfa Romeo TZ il detto “l’unione fa la forza” vale in maniera assoluta: vestita dal celebre carrozziere milanese Zagato e basata sul telaio tubolare al nickel-cromo costruito dalla Sai-Ambrosini (azienda aeronautica), questa sportiva realizzata dall’Autodelta con meccanica 1.6 di derivazione Giulia si dimostra subito leggera, agile e velocissima, in pista a Monza come sulle strade della Targa Florio. Best Model si è cimentata nella riproduzione in scala 1:43 di questo capolavoro: vediamola più da vicino.
Linea convincente. La carrozzeria del modello è ben riprodotta ed è impreziosita da una verniciatura di qualità: proporzionata nell’aspetto, la piccola TZ è piacevole da guardare. Tra i dettagli che si possono apprezzare, spicca la meravigliosa coda tronca con il portatarga, oltre alla ruota di scorta, posizionata all’interno dell’auto.
Luci sulla ribalta. La fanaleria è di qualità, le calotte “coprifaro” anteriori sono ben montate. Cerchi e pneumatici risultano curati, così come curate sono le decalcomanie posizionate in modo corretto e nei punti giusti. La “1:43” è tra le scale maggiormente collezionate, il più delle volte per questione di spazio; inoltre vanta l’offerta più ampia sul mercato ed è il format con le maggiori differenze in termini di dettaglio tra un modello economico e uno top.
In medio stat virtus. Best Model si colloca comodamente a metà, con un rapporto qualità/prezzo molto equilibrato: lo dimostra questa Alfa TZ del 1963, in vendita sul sito ufficiale del produttore a 61,90 euro. Un modello che merita un posto d’onore in una collezione di vetture del Biscione.