X

Modellismo: Autobianchi Y10 Turbo, eleganza scattosa

Piace alla gente che piace” fu uno degli slogan indimenticabili legati alla Autobianchi Y10: può essere adottato anche per la riproduzione del modello in scala? Scopriamolo insieme.

Il modello. Al contrario di quanto forme e dimensioni possano far credere, non è un’auto semplice da riprodurre. Sono molti, infatti, gli aspetti che vanno valutati: in primis i fianchi cuneiformi, poi le maniglie incassate e la celebre “coda tronca” in nero satinato (indipendentemente dal colore dell’auto), leggermente inclinata. Elementi che, messi insieme, portano a valutare il modello come “corretto”.

Scansionata. Il motivo di tale precisione è frutto di una “scansione” del veicolo reale, un’operazione che partendo da un esemplare in perfette condizioni, permette di ottenere l’auto in formato digitale: fatto questo, un processo successivo di reverse engineering lo trasforma in un progetto in scala. L’intervento umano è comunque necessario, ma questo investimento, costoso quanto preciso, già da ora segna un passo avanti in questo settore, sempre più competitivo e affamato di dettagli da dare in pasto ai collezionisti più esigenti. Un fatto che questi ultimi dovrebbero valutare, quando considerano il prezzo.

All’interno. Non manca nulla, tutto è presente e ben proporzionato, inclusa la strumentazione analogica, una scelta ancora allineata alla metà degli anni 80, quando iniziò la produzione della Y10. Cerchi e gomme sono di buona qualità, graficamente corretto, inoltre, l’effetto del fascione che riportava la scritta turbo sulla parte posteriore. Anche i gruppi ottici anteriori e posteriori offrono un effetto positivo.

La Martini. Una nota in più va alla versione Martini, graficamente più elaborata (ma venduta al pari delle altre a 114,90 euro): in particolare, sono da apprezzare le bande laterali con i colori del celebre marchio torinese: la stessa trama la troviamo poi sui rivestimenti dei sedili e sui pannelli porta. Un modello generazionale, realizzato in resina e non apribile, che gli amanti del genere non si possono perdere. È disponibile sul sito del produttore.

Tutte le news di Ruoteclassiche
Quattroruotine
Editoriale Domus SpA Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi)
Codice fiscale, partita IVA e iscrizione
al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00
All rights reserved / Privacy / Informativa Cookie completa / Gestione Cookie