Condividendo il pianale e altre parti con le cugine Alfa Romeo 164, Fiat Croma e Lancia Thema, la Saab 9000, classe 1984, presenta dimensioni simili a quelle dei modelli più grandi del terzetto di casa nostra. La linea del modello svedese della Cult, in scala 1:18, trasmette il carattere “massiccio” dell’auto reale, con un buon equilibrio nelle forme.
Muso realistico. La calandra dai profili cromati è precisa, i gruppi ottici sono leggermente opacizzati, ma dotati di lavatergifari, mentre di lato spiccano i cerchi ben realizzati, luccicanti al punto giusto, così come le guarnizioni dei vetri.
Due volumi e mezzo. In coda è riprodotto molto fedelmente lo sbalzo del baule, incluso lo spoiler, una soluzione capace di conferire anche al modellino un aspetto sportivo piacevole. Le grandi luci posteriori sono qualitativamente valide, come forma e colori; ben fatti, inoltre, i fregi, brillanti e ben posizionati.
Interni a contrasto. La riproduzione della 9000 è di resina, non apribile, ma da fuori si nota comunque l’interno di colore chiaro, con i sedili (molto elaborati per offrire un effetto realistico dell’uso della pelle) e la plancia che evitano il nero su nero che avrebbe “spento” l’abitacolo. Il posto guida comprende il bel volante Saab a tre razze, il cruscotto con gli strumenti e i comandi posti alla distanza giusta dal posto guida: il tutto frutto dell’esperienza mutuata dalla divisione aeronautica della Casa svedese, che si riflette nella 9000 in un cockpit dall’eccellente ergonomia.
Prezzo corposo. Un modello “importante” per chi colleziona prime serie stradali, e il costo di 190 euro è un po’ superiore alla media, ma non esorbitante, considerata la qualità. Noi abbiamo scelto il nero, colore più noto per la replica in scala 1:18, ma se non avete i nostri gusti, c’è anche l’opzione in grigio chiaro, tinte entrambe già disponibili nei migliori negozi.