X

Il Museo Nicolis al Reb Concours con una Zanussi 1100 Sport del 1952

Al Reb Concours 2023, che si è tenuto a Roma nel weekend del 7 e 8 giugno, c’era anche il Museo Nicolis, che ha esposto – fuori concorso – una rara Zanussi 1100 Sport del 1952 della propria collezione, testimonianza della maestria creativa italiana e del legame tra l’automobile e il design.

Pezzo unico. Nella cornice di Villa Alberico, all’interno del Parco Archeologico dell’Appia Antica, tra le 50 vetture storiche esposte, tutte prodotte tra l’inizio del Novecento e gli anni Settanta, dunque, spiccava anche questo gioiello. La Zanussi 1100 Sport, opera di Fioravante Zanussi e carrozzata dai Fratelli Vendrame di Treviso, è un pezzo unico, esempio delle auto speciali da corsa, realizzate in Italia negli anni Cinquanta.

Officina di Treviso. Fioravante Zanussi, nato a Pasiano di Pordenone 1894 (e morto a Treviso nel 1960) è stato un pilota amatoriale, un preparatore ed un piccolo produttore di autovetture da corsa. Nella sua officina di Treviso, attiva dal 1919, ha preparato centinaia di vetture per i piloti locali ma, ad oggi, sono solo 7 le vetture che risultano prodotte dalla società: la prima fu una Fiat 508C 1100, realizzata appena prima della Seconda Guerra Mondiale, con la quale il pilota trevigiano Alberto Comirato vinse il titolo di Campione Italiano nel 1939.

Vettura nuova. Nel dicembre del 1951 Zanussi acquista un’Alfa Romeo 6C 1750 Compressore del 1929; a partire dai documenti di questa vettura e annotando le trasformazioni nell’ottobre del 1952, realizza la sua Zanussi 1100 Sport. Si tratta di una vettura completamente nuova dotata di un telaio di sua creazione, a piattaforma e rastremato nella parte frontale, con il pavimento piatto, in acciaio a sezione rettangolare.

La sua storia. Inizialmente la Zanussi 1100 Sport è equipaggiata con il motore dell’Alfa Romeo 6C privato di due cilindri (il 5° ed il 6°) con un’ardita trasformazione realizzata dallo stesso Zanussi, portato a una cilindrata di 1168 cm3. Probabilmente per motivi di affidabilità, già alla fine del 1960 al momento della vendita effettuata dagli eredi Zanussi, la vettura monta un motore Fiat Tipo 1100 B di 1086 cm3. La modifica è ufficialmente annotata nell’estate del 1961, al momento del rilascio del nuovo libretto di circolazione per l’Alfa Romeo Tipo Zanussi.

La carrozzeria in alluminio tipo barchetta è opera della Carrozzeria Fratelli Vendrame di Treviso, che ha vestito tutte le Zanussi. Si tratta di un meraviglioso esempio delle cosiddette “speciali da corsa”, solitamente su base Fiat che offriva anche un contributo per questo tipo di utilizzo, realizzate in Italia nel corso degli anni Cinquanta da una moltitudine di preparatori locali per poter correre malgrado i pochi mezzi finanziari.

Una raccolta da visitare. Il Museo Nicolis di Villafranca di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo attraverso l’auto classica. Si può visitare dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00. Costo dei biglietti: intero 14 euro, ridotto 12 euro, bambini da 6 a 10 anni 6 euro, da 0 a 5 anni ingresso gratuito. Informazioni, sito internet www.museonicolis,it, email info@museonicolis.com, tel. 0456303289.

Tutte le news di Ruoteclassiche
Eventi
Editoriale Domus SpA Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi)
Codice fiscale, partita IVA e iscrizione
al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00
All rights reserved / Privacy / Informativa Cookie completa / Gestione Cookie