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Museo Nicolis, apertura straordinaria per il centenario del Gran Premio d’Italia

Il Museo Nicolis festeggia il centenario del Gran Premio d’Italia e apre al pubblico esponendo oltre 100 volanti di Formula 1. In mostra anche quello impugnato da Michele Alboreto durante il GP d’Italia del 1988, conclusosi con una celebre doppietta Ferrari. Al pilota di Rozzano (Mi), l’11 settembre, a 20 anni dalla sua scomparsa verrà intitolata la Parabolica di Monza.

Un secolo fa prendeva il via il primo Gran Premio d’Italia, il 4 settembre 1921 a Montichiari, in provincia di Brescia, si disputava la prima di una lunga lista di competizioni che hanno consacrato il nascente motorismo sportivo in Italia. A distanza di un solo anno, nel 1922, l’Automobile Club di Milano pensò ad un nuovo circuito, un luogo destinato ad affermarsi come il Tempio della Velocità. L’Autodromo Nazionale di Monza s’impose tra le piste più rinomate e prestigiose del motorsport, divenendo la sede ufficiale delle più importanti competizioni motoristiche in Italia.

Le celebrazioni. In questo 2021 ricco di anniversari, all’Autodromo di Monza, l’11 settembre verrà celebrato il ventennale dalla morte del pilota Michele Alboreto scomparso in un tragico incidente al Lausitzring (Austria) il 25 aprile 2001. Durante la cerimonia, alla presenza delle autorità, la storica curva parabolica sarà intitolata a suo nome. A Villafranca di Verona, invece, la memoria pilota verrà onorata con l’esposizione del volante di F1 da lui autografato. Lo stesso che teneva tra le mani durante la gara conclusasi con la storica doppietta Ferrari al Gran Premio d’Italia dell’11 settembre 1988.

La doppietta Ferrari. Fu quella la dodicesima prova del Campionato di Formula 1 1988, una gara disputata con un lutto nel cuore: solo poche settimane prima, il 14 agosto 1988, a Modena si era spento Enzo Ferrari.
La competizione vide la prima fila occupata dai favoriti della stagione, Ayrton Senna e il compagno di squadra Alain Prost, entrambi su McLaren. Dietro di loro i due “ferraristi”, Berger e Alboreto.
Al 35° giro, Prost fu costretto a ritirarsi per un problema al motore, mentre Senna sembrava avere vittoria in pugno, ma i colpi di scena non si fecero attendere. La vettura di Senna urtò quella di Schlesser e anche il brasiliano fu costretto al ritiro. Intanto, l’Autodromo di Monza esplodeva in un boato di gioia pregustando l’incredibile doppietta firmata Ferrari. Sul podio trionfarono Gerhard Berger (numero 28), in prima posizione, seguito da Michele Alboreto (numero 27) e da Eddie Cheever (numero 18) su Arrows-Megatron.

I grandi della F1. Per questo motivo il volante di Alboreto, esposto al Museo Nicolis, assume un significato speciale: non solo per il valore storico ma anche affettivo, in ricordo di una competizione tanto partecipata e importante per la Scuderia Ferrari e per il suo fondatore.
Al Museo Nicolis sono custoditi i volanti di altri grandi protagonisti della Formula 1, come i sopra citati Berger, Senna e Prost o ancora Michael Schumacher, Nigel Mansell e molti altri piloti che hanno scritto le pagine più belle della storia del motorismo internazionale.

Apertura straordinaria. Per festeggiare questo anniversario, il Museo Nicolis resterà aperto al pubblico tutti i weekend di settembre (venerdì, sabato e domenica), dalle 10 alle 18. Durante la settimana, il museo sarà visitabile solo previa prenotazione.
Tariffe: INTERO €14 | RIDOTTO € 12 | BAMBINI 6-10 ANNI € 6 | 0-5 ANNI OMAGGIO
Contatti: info@museonicolis.com tel +39 045 6303289 – 6304959 fax +39 045 7979493

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