Due pacate signore a confronto. Quale preferire? La Rover è più tranquilla e imponente e ha un incedere maestoso; la Daimler, di un’eleganza senza tempo, è più svelta nelle forme e nel procedere.
La sfida tra Rover “3.5 Litre Coupé” (della serie “P5”) e Daimler “V8 250” non ebbe, al tempo, né vincitori né vinti. Entrambe infatti furono degne rappresentanti di quel “made in England” automobilistico che, grazie alla compostezza delle forme e alla classicità delle linee, non suggeriva prestazioni sportive, ma un sussiegoso e confortevole incedere. Decisamente lussuosi e ben rifiniti gli abitacoli di entrambe le macchine. La Rover concede qualcosa in più: un tavolino estraibile anteriore, appoggiabraccia laterali e appoggiatesta posteriori.
È in marcia, però, che scopriamo le vere differenze tra le due vetture. Il V8 della Rover, dotato di basamento in alluminio, è abbinato a un cambio automatico a tre rapporti che tende a inserire la marcia più alta a soli 3500 giri; è quasi un peccato, perché i 184 CV SAE a disposizione, erogati ad un regime di 5200 giri/min, portano la “P5” a sfiorare i 185 km/h. Ma forse è meglio così, visto il comportamento della vettura. In curva la notevole mole (oltre 1700 kg con il guidatore), l’imprecisione dello sterzo e l’obsoleto schema delle sospensioni posteriori pongono non pochi problemi; inoltre l’impianto frenante (dischi anteriori e tamburi posteriori) si affatica presto.
Molto meglio si comporta la Daimler. Il motore, realizzato interamente in lega leggera e disegnato da Edward Turner, il mago delle bicilindriche Triumph, benché più piccolo, risulta più vivace. La potenza è inferiore a quella del V8 Rover (142 CV), ma il cambio automatico Borg Warner permette un’accelerazione più che soddisfacente. Lo sterzo è preciso, la tenuta di strada e la visibilità sono notevoli, la frenata è sicura.
Una netta vittoria per la Daimler, dunque. Ma in fondo, per quanto riguarda le auto storiche, ciò che conta sono i gusti personali e le sensazioni evocate.
DAIMLER
Motore | Anteriore – 8 cilindri a V di 90° – Alesaggio 76,2 mm – Corsa 69,85 mm – Cilindrata 2548 cm³ – Potenza 142 CV (SAE) a 5800 giri/min – Coppia 21,4 kgm a 3000 giri/min – Rapporto di compressione 8,2:1 – Due carburatori semi invertiti SU HD6. |
Trasmissione | Trazione posteriore – Cambio automatico Borg-Warner a 3 rapporti – Pneumatici 6.40-15. |
Corpo vettura | Berlina 4 porte – Carrozzeria portante – Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, trapezi, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici – Sospensioni posteriori a ponte rigido, balestre semielittiche, ammortizzatori telescopici, barra Panhard – Freni a disco Dunlop – Sterzo a circolazione di sfere servoassistito. |
Dimensioni e peso | Passo 2730 mm – Carreggiata anteriore 1390 mm – Carreggiata posteriore 1350 mm – Lunghezza 4590 mm – Larghezza 1700 mm – Peso a vuoto 1340 kg. |
Prestazioni | Velocità 175 km/h – Consumo medio 13 litri/100 km. |
ROVER
Motore | Anteriore – 8 cilindri a V di 90° – Alesaggio 88,9 mm – Corsa 71,02 mm – Cilindrata 3528 cm³ – Potenza 184 CV (SAE) a 5200 giri/min – Coppia 31,2 kgm a 3000 giri/min – Rapporto di compressione 10,5:1 – Due carburatori semi invertiti SU HS6. |
Trasmissione | Trazione posteriore – Cambio automatico Borg Warner a tre rapporti – Pneumatici 6.70-15. |
Corpo vettura | Coupé 4 porte – Carrozzeria portante – Sospensione anteriore a ruote indipendenti, trapezi, barre di torsione – Sospensione posteriore a ponte rigido, balestre semiellettiche – Freni anteriori a disco Girling, posteriori a tamburo – Sterzo a vite e leva servoassistito. |
Dimensioni e peso | Passo 2810 mm – Carreggiata anteriore 1430 mm – Carreggiata posteriore 1440 mm – Lunghezza 4750 mm – Larghezza 1780 mm – Peso a vuoto 1650 kg. |
Prestazioni | Velocità 185 km/h, consumo medio 15,1 litri/100 km. |