L’sos arriva da lontano. Dieci Alfasud da sistemare. Difficile trovare ricambi, impossibile scovare gli ammortizzatori da sostituire. Ma quasi tutte ritornano come nuove. Anche per il Maggiolino Volkswagen prima serie le richieste di ammortizzatori non si contano: li cercano qui da mezzo mondo. Per non parlare della Panda prima serie, in tutte le sue declinazioni. E poi c’è la Delta Integrale EVO. “Siamo gli unici in Italia a produrre gli ammortizzatori per la Delta Evoluzione come nuovi, sia per le versioni standard (per una guida più confortevole), sia per quelle prestazionali, con carature sportive o da competizione”. Così parla, dalla sua Vittorio Veneto, Guido Ardengo, ad dell’azienda Osrav, col suo marchio commerciale Vital Suspension: rigenera e produce, soprattutto, ammortizzatori e sospensioni. Per le auto storiche, certo, e per tutte le altre (5.000 codici in catalogo).
Mamma Nadia. Un’impresa familiare che ha appena festeggiato il mezzo secolo di attività. “Cinquant’anni di persone”, tiene a precisare Guido. E le persone, oltre a una trentina di collaboratori attuali e a quelli passati cui va un grande grazie, sono nonno Alfeo Moret, la mamma Nadia Moret, il papà Emilio. Nadia, da anni in azienda, ha portato una visione nuova, nella gestione del personale e nei rapporti umani. È pronta per il meritato riposo che l’età suggerisce, non senza aver organizzato un evento per il compleanno tondo dell’impresa di famiglia. Tutti gli altri hanno portato sapere tecnico e strategie di marketing.
La storia. È il 1973 (tempo di austerity), quando il nonno rileva un’officina meccanica specializzata nella rigenerazione degli ammortizzatori. “Allora circolavano meno veicoli rispetto a ora”, spiega Guido Ardengo, “e di conseguenza la varietà di ammortizzatori era ridotta. Era un lavoro diverso, forse più semplice. Abbiamo continuato sulla strada tracciata alle origini, rigenerando ammortizzatori. Via via ci siamo affiancati ai player dei ricambi e, tra gli anni 80 e 90, abbiamo fatto il salto: dalla rigenerazione alla produzione del nuovo, sempre come aftermarket”. Iperspecializzazione (ma tutti sanno fare tutto), competenza tecnica, un’anima commerciale e sguardo al futuro. Ardengo e i suoi collaboratori si muovono su più fronti. “Il nostro è un cantiere sempre aperto”, osserva.
Made in Italy. La rigenerazione degli ammortizzatori, che non è più il core business dell’azienda, è però utile per i veicoli che non hanno grandi numeri, quindi (anche) per le auto d’epoca. Ed è stato un mezzo per consolidare la posizione di Osrav sul mercato, nazionale ed europeo. Qualunque modifica alle sospensioni, qui, è possibile. Anche su commissione, per modelli non a catalogo, come è accaduto per una Lancia Thema Ferrari o per un’Audi R8. Ecco perché arrivano richieste dall’Australia al Giappone, dalla Germania a tutt’Italia.
Il futuro. Il mondo delle auto è in continua evoluzione. E alla Osrav si guarda avanti. Si va verso l’elettrico, le sospensioni si devono adeguare. “La sfida del rigenerato”, precisa Ardengo, “nelle sospensioni pneumatiche, richiede l’inserimento di speciali componenti che siamo molto bravi a produrre. A questi livelli, qualità e costi non si possono sbagliare, ne va della sicurezza”. E puntualizza: “Nel 2018, Osrav, con il suo team di R&D, è riuscita a brevettare una valvola elettromagnetica per un particolare modello di sospensione a controllo elettronico: questo è motivo per noi di grande orgoglio, dato che nel settore automobilistico esistono solo poche aziende con tali competenze”.
Non solo ammortizzatori. Osrav gestisce sette linee di prodotti. Oltre agli ammortizzatori e alle sospensioni elettroniche, si occupa di molle di sovraccarico; accessori per ammortizzatori (tamponi a soffietto, supporti di gomma e metallo); molle a gas; kit sportivi (su richiesta); ammortizzatori per microcar, richieste direttamente dalla Case.