Un veterinario del Pavese trova uno dei pochi esemplari con un motore Lotus. Ma è solo il punto di partenza per una preparazione ben più spinta, a costo di rinunciare a un po’ di originalità.
Il motore deriva da quello della Ford “Cortina Lotus” di 1558 cm3 con distribuzione a doppio albero a camme in testa. È stato modificato con lubrificazione a carter secco, alberi a camme più spinti, carburatori da “45” e scarico quattro in uno.
Risultato: oltre 170 cavalli che spingono forte. Ma non perdonano le ingenuità. Su una macchina da 680 kg di peso 170 CV rendono come i 352 di una Ferrari “Daytona”. Se fai un po’ lo stupido, rischi testacoda clamorosi…