Giorgetto Giugiaro, che l’ha disegnata, rimpiange di non averne posseduta una. E se la Maserati Ghibli piace al suo “creatore”, figuriamoci oggi agli appassionati. Con le sue linee tese, la Ghibli del 1966 (la Spyder è del 1969) ha segnato il tramonto dello stile anni Sessanta e ha anticipato le tendenze dei Settanta. Nel 1992 il nome è stato rispolverato per identificare l’ennesima reinterpretazione della Biturbo. In attesa di leggere il “Test a test” sul numero di novembre (in edicola) ecco il video che abbiamo dedicato a queste tre storiche vetture del Tridente raccontate dai loro proprietari.