La ventiseiseima edizione della Fiera di Padova ha confermato la sua vocazione internazionale con un afflusso di pubblico straniero senza precedenti. Oltre alle centinaia di vetture in vendita, si è tenuta per la prima volta un’asta della casa inglese Coys. Fra i pezzi più importanti che sono stati aggiudicati la Fiat “2800 Convertibile” (foto a lato) che appartenne a Benito Mussolini e che è stata acquistata da un compratore italiano per 110.000 euro. Tra gli altri pezzi passati di mano anche una Ferrari “365 GTB/4 Daytona” del 1971 (160.000 euro), una Bentley “S1 Continental” del 1956 (210.000 euro) e una Fiat “500R” del 1975 con appena 2000 km (11.000 euro).
Presenti tutti i club di auto e moto d’epoca più importanti d’Italia mentre due case automobilistiche, Skoda e Mercedes-Benz, hanno portato nei loro stand “pezzi” significativi provenienti direttamente dai loro musei. Grande successo per lo stand di Ruoteclassiche, che è stato allestito come un garage degli anni 30. Tra banconi da officina, attrezzatura d’epoca e pannelli pubblicitari, spiccava l’Alfa Romeo “6C 1750” del Museo di Quattroruote.
Affollatissimi i due grandi padiglioni riservati ai ricambisti, dove era davvero possibile trovare ogni genere di accessori e di automobilia. Anche in questo caso erano presenti banchi di espositori stranieri, tra cui un famoso libraio inglese che offriva svariate centinaia di foto d’epoca di piloti e di corse a partire da una decina di euro.