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Renault, una storia lunga 120 anni

Sono trascorsi 120 anni dal lancio della Type A, la celebre vetturetta che nel 1898 ha posto le basi per la fondazione della Renault Frères. Celebriamo questo importante traguardo e ripercorriamo insieme la storia del marchio attraverso alcuni dei suoi modelli più iconici. 

Tutto ha inizio nel 1898. In un cortile di Parigi, un ventunenne di belle speranze dai capelli bruni armeggia intorno a un cumulo di attrezzi e ferri vecchi: tra cacciaviti, dadi e bulloni, il ragazzo sta costruendo pezzo dopo pezzo il suo sogno. Centoventi anni fa pensare di produrre e vendere automobili è un azzardo anche per gli industriali più visionari e facoltosi. Il XXI secolo è alle porte e l’Europa si sta preparando a un cambiamento senza precedenti. Le nuove scoperte tecnologiche mutano radicalmente la percezione delle distanze e del tempo; i continenti appaiono più vicini e l’automobile, simbolo di libertà individuale, è la metafora del Novecento che incombeIl ragazzo bruno che nel deposito della sua casetta parigina ha appena finito di costruire la “Type A” coglie con un giro d’anticipo il segnale di quella che sarà una rivoluzione epocale. Si chiama Louis Renault e ha già deciso: nella vita costruirà automobili.

Ruoteclassiche celebra questo importante anniversario – compie 120 anni quello che oggi è diventato, con il Gruppo Renault Nissan Mitsubishi, uno dei più grandi costruttori automobilistici al mondo – passando in rassegna alcuni dei modelli più rappresentativi del marchio, riconosciuto come uno dei più pionieristici nella storia dell’automobile.

1) Type A (1898)

È la vetturetta “fatta in casa” dal giovane Louis Renault. Cambio e motore anticipano le caratteristiche dell’automobile che verrà. Agile e leggera, nei piani del suo ideatore doveva essere “solo” un veicolo laboratorio. Nel 1899 arriva il primo di dodici ordini: la Société Renault Frères (che Louis fonda insieme ai fratelli Marcel e Fernand) vende la sua prima ‘voiturette’ 1 CV Type A a un amico di famiglia.

2) Type AG1 (1910)

Nientemeno che il primo “taxi” ufficiale in servizio a Parigi. Durante la Prima guerra mondiale è il veicolo più utilizzato per il trasporto delle truppe francesi impegnate nella battaglia della Marna. Senza dubbio una delle pietre miliari del marchio.

3) Type KJ1 (1923)

Dopo la fine della guerra, democratizza il concetto di automobile. Entry level della gamma, è disponibile in diverse configurazioni di carrozzeria e vanta soluzioni tecniche all’epoca d’avanguardia (cambio a tre marce e starter elettrico).

4) Vivastella (1929)

La crisi del ’29 la rende una macchina per pochi fortunati. Linea classica e sette comode poltrone per altrettanti passeggeri: con la sua elegante e imponente griglia del radiatore è all’epoca la più lussuosa delle Renault a sei cilindri.

5) Juvaquatre (1937)

Prima elegante berlina quattro porte da famiglia, poi – dopo la Seconda guerra mondiale – apprezzata “tuttofare” per artigiani e commercianti. Linea moderna già all’epoca, è la prima Renault con la carrozzeria totalmente in acciaio.

6) 4 CV (1947)

L’automobile che rimette in pista la Casa alla fine della Seconda guerra mondiale. Simbolo di libertà per eccellenza, intercetta il gusto di un’ampia schiera di automobilisti: giovani alle prime armi, famiglie più o meno numerose, lavoratori di ogni genere e chi più ne ha più ne metta. Oltre un milione di esemplari venduti per uno dei simboli più importanti del patrimonio storico automobilistico francese.

7) Estafette (1959)

La prima Renault a trazione anteriore è un furgoncino con porte laterali scorrevoli e un ampio vano di carico. Apprezzato come veicolo da campeggio, oggi vive una seconda giovinezza, gettonatissimo come furgoncino dei gelati.

8) Renault 4 (1961)

Erede naturale della 4 CV, rispetto all’antenata è avanti anni luce. Facile da guidare ed economica nei costi di gestione, la Renault 4 è simpatica e versatile: un’auto entrata nell’immaginario collettivo e ricordata con affetto dalle generazioni di automobilisti di ieri e di oggi.

9) Renault 5 (1972)

Un’utilitaria moderna e di carattere, adatta tanto alla città quanto alla campagna. Diventa subito l’auto delle signore e dei ragazzi freschi di patente. Le versioni sportive e quelle da competizione fanno storia a sé.

10) Espace (1984)

Con questo modello Renault lancia la formula del monovolume. Un unico grande spazio dove condividere in famiglia o con amici lunghi viaggi. Pavimento piatto e poltroncine regolabili in varie posizioni ne fanno un veicolo di riferimento per il confort di bordo. Un modello di successo che spiana la strada alle più piccole Twingo e Scénic.

Alberto Amedeo Isidoro

 

 

 

 

 

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Categorie: AutoNews
Tags: Renault
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