Passione per le auto storiche, cultura, gastronomia e scoperta del territorio: un mix da sempre vincente. Come quello che ha animato, grazie al Club Autostoriche Rieti, l’ultimo fine settimana di agosto del capoluogo laziale, in occasione della Fiera Mondiale del peperoncino. In mostra alcuni splendidi esemplari di due e quattro ruote d’epoca, ma spazio anche per un convegno che ha visto Ruoteclassiche tra gli ospiti.
Lambo e Limo in primo piano. Nella cornice dei Giardini del Vignola i visitatori hanno potuto ammirare una sfilata di auto storiche da sogno: in particolare, tre Lamborghini della Collezione ASI Bertone (una Miura S del 1967, una Countach del 1987 e la monovolume Genesis del 1988) e due vetture della Collezione Bulgari che furono in uso al Vaticano, le limousine Cadillac Serie 90 del 1938 e Serie 75 del 1949. Nello stesso weekend, inoltre, era in programma il Trofeo Asi Giovani, manifestazione turistica con prove di abilità che ha portato gli equipaggi partecipanti sulle alture del Terminillo per terminare nella cittadina di Leonessa.
Focus sul motorismo storico. La sala consiliare del comune di Rieti, invece, sabato 31 agosto ha ospitato il convegno dal titolo “Il motorismo storico è una risorsa per il Paese: gli strumenti e le opportunità per valorizzarlo”, dal quale sono emersi spunti interessanti per lo sviluppo del settore. Tra i relatori, Laura Confalonieri, vice direttrice di Ruoteclassiche; Alberto Scuro, presidente dell’Asi; Danilo Moriero, segretario generale Anci Città dei Motori; Patrick Ullman, direttore Fondazione Bulgari.