Sta destando la curiosità degli appassionati di mezzo mondo la Smarlinette, berlinetta sportiva dal look rétro che sembra volersi rifare alle mitiche Alpine A110 degli anni Sessanta e Settanta.
Le sue foto stanno cominciando a fare il giro del mondo, ma di cosa si tratta esattamente? Ce lo siamo chiesti anche noi di Ruoteclassiche che, incuriositi da questa piccola sportiva “gemella diversa” della Alpine A110, abbiamo deciso di indagare un po’ più a fondo.
Le differenze. Rispetto al modello Alpine, in realtà le differenze sono molte, per quanto il design della carrozzeria conservi parecchi elementi che rimandano al disegno originale degli anni Sessanta. Più marcate le differenze sotto al cofano dove, in luogo dei leggendari quattro cilindri degli anni Sessanta e Settanta (giunti sul finire della produzione a cilindrate di 1,8 litri e 170 CV di potenza), frulla un piccolo tre cilindri da appena 80 CV.
Com’è fatta. Bastano e avanzano per divertirsi, assicura il papà di questa curiosa creatura, Philippe Chalot, che spiega come averla non sia poi così difficile: “Sono sufficienti una Smart Roadster (già!, ndr) e 16.540 euro IVA inclusa”. La macchina è assolutamente omologata per la normale circolazione su strada in quanto, spiega Chalot, “le modifiche riguardano solo alcune parti della carrozzeria e non vanno in alcun modo a inficiare la struttura portante Smart”. La cosa sorprendente, per quanto riguarda gli ingombri della carrozzeria, è l’assoluta corrispondenza alle misure del modello originale. Che si tratti di una vettura allestita su base Smart, lo si intuisce subito concentrandosi sul montante centrale: la cellula della Roadster è facilmente riconoscibile, tuttavia i pannelli applicati dal costruttore francese dissimulano con ottimi risultati i tratti caratteristici della donatrice.
Il kit di modifica. Per la cifra sopra indicata, l’atelier di Chalot si occupa dello smontaggio delle parti non strutturali della Smart e del montaggio dei pezzi modificati. Le parti di carrozzeria sostituite sono diverse, tutte con pezzi in materiale composito, per l’esattezza fibra di vetro e poliestere. Cambiano il cofano anteriore, quello posteriore, i paraurti, i proiettori, gli specchietti retrovisori e il lunotto. In aggiunta, il motore della vostra Smart Roadster verrà ispezionato secondo tutti i crismi e alcuni componenti della meccanica, come dischi e pastiglie, sostituiti con ricambi originali Smart. Le personalizzazioni, sia per l’interno che per l’esterno, sono pressoché illimitate: la macchina può essere del colore che più desiderate e l’abitacolo allestito con una selleria in finissima pelle basata su quella di partenza.
Trasformazione altamente consigliata. Non sarà come l’originale costruita tra il 1962 e il 1977, un’icona dei rally intramontabile che oggi, in versione stradale, spunta quotazioni attorno agli 80.000 euro; non sarà neanche come l’Alpine dei giorni nostri, una sportiva raffinata e di prestigio che, gira e rigira, con gli accessori giusti non costa meno di 60.000 euro. Tuttavia, se le illustre muse a cui s’ispira (almeno nella forma) non rientrano nel vostro budget, valutate seriamente l’ipotesi Smarlinette. A maggior ragione se siete tra i pochi possessori di Roadster. Vi assicuriamo che il cambio di look alla vostra cara vecchia Smart non dispiacerà affatto. A voi? Beh, ancora meno…