Il fotografo coglie il tachimetro e il contagiri nel momento in cui le lancette sono la massimo. Non siamo in pista, ma su un’autostrada tedesca. Pericoloso? Non con questa macchina, a patto che al volante ci sia un pilota. Cinquanta esemplari costruiti. Ognuno costa 675.000 euro; 1.200.000 in versione corsa.
Quando al Salone di Ginevra ho incontrato Karl Foitek, ex campione nazionale svizzero delle categorie Sport e Corse, questi mi ha sussurrato: “Ho comprato una macchina che è la fine del mondo: una delle 50 ‘MC 12’ costruite dalla Maserati. Vieni con me a provarla: Lago di Costanza, Monaco di Baviera, prendiamo un’autostrada senza limiti di velocità e la lanciamo al massimo”. “Massimo quanto?” faccio io. “Quello che dichiara la Casa: 330 all’ora”.
Autore di questo prodigio è Giorgio Ascanelli, un ingegnere proveniente dalla formula 1 che prende come base del progetto il motore V12 e la scocca in carbonio della Ferrari “Enzo”. Karl Foitek è un pilota bravissimo e “suona” il motore col gas e col “Cambiocorsa” a sei marce, che comanda azionando con le dita due levette a farfalla sul volante. Passaggi pedonali, semafori, marcia in colonna: nessun problema, a parte le curve: con una macchina larga 210 cm senza specchietti e lunga 514, vanno prese molto larghe. Il dodici cilindri ha un’elasticità sorprendente: in sesta si va a 50 all’ora con motore a 800 giri senza strappi. Se poi si accelera, il motore riprende con assoluta regolarità.
Finalmente l’autostrada, nessun limite di velocità. L’accelerazione è impressionante non tanto nello scatto da 0 a 100 (3,8 secondi), quanto perché in altri sei secondi tocchi i 200 all’ora. Comprendiamo adesso l’importanza dell’alettone posteriore, che stabilizza la vettura comprimendola al suolo. I freni Brembo a sei cilindretti hanno una potenza direttamente proporzionata al motore: un colpo deciso sui pedali e i quattro “gommoni” Pirelli sembrano artigliare l’asfalto come un uccello rapace.
Motore | Centrale longitudinale, 12 cilindri a V di 65° – Cilindrata 5998 cm³ – Alesaggio 92 mm – Corsa 75,2 mm – 4 alberi a camme in testa azionati da ingranaggi, 4 valvole per cilindro – Potenza 630 CV DIN a 7500 giri/min – Rapporto di compressione 11,2:1 – Coppia 66,5 kgm a 5500 giri/min – Alimentazione a iniezione Bosch, acceleratore elettronico – Lubrificazione a carter secco. |
Trasmissione | Trazione posteriore – Cambio “Cambiocorsa” a 6 rapporti a controllo elettroidraulico, comando al volante – Frizione a secco a comando idraulico. |
Corpo vettura | Monoscocca in carbonio e Nomex con sottotelai in alluminio – Sospensione anteriore e posteriore a doppio trapezio con schema push-rod, molle e ammortizzatori coassiali – 4 freni a disco Brembo ventilati, ABS, correttore di frenata. |
Dimensioni e peso | Passo 2800 mm – Carreggiata anteriore 1660 mm – Carreggiata posteriore 1650 mm – Lunghezza 5143 mm – Larghezza 2096 mm – Altezza 1205 mm – Peso a vuoto 1335 kg. |
Prestazioni | Velocità oltre 330 km/h – Accelerazione: 0-100 km/h 3,8 s, 0-200 km/h 9,9 s, 0-400 m 11,3 s, 0-1000 m 20,1 s. |