Il Ministero dei Trasporti del Regno Unito ha deciso, con decorrenza 18 novembre, di esentare le vetture costruite prima del 1960 dalla revisione periodica.
Il ministro Mike Penning è arrivato a questa soluzione partendo da una considerazione molto semplice: gli appassionati di veicoli d’epoca sono molto attenti alla manutenzione dei propri mezzi e i veicoli ante ’60 (in Inghilterra lo 0,6% dei parco circolante) sono coinvolti per lo 0,03% in incidenti.
Dal Regno Unito, patria del collezionismo, arriva un esempio illuminato a cui dovrebbero rifarsi anche i nostri legislatori. In Italia, i possessori di auto ante ’60, per la revisione periodica biennale, devono invece recarsi addirittura in una delle sedi provinciali della Motorizzazione.