Nel cuore di Palermo, in una piazza Verdi gremita, animata dal Targa Florio Village si è aperto ieri il sipario sulla centoduesima edizione della classicissima siciliana. Centocinquanta gli equipaggi al via, partiti stamattina alle 08.30 da Palermo.
Quasi 700 km in tre giorni. Ultima tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi, la Targa Florio Classica si snoderà su un percorso di 676 Km di strade aperte al traffico con velocità media non superiore ai 40 Km/h: la gara di regolarità prevede 105 prove cronometrate di abilità, 8 prove di media (26 i rilevamenti totali), 9 controlli orari e 7 controlli a timbro. I concorrenti sono partiti questa mattina dal piazzale antistante l’Università degli Studi di Palermo alle 08.30 e saranno impegnati fino a domenica, con il rientro in città dalle 12.30 in avanti.
Prima sfida nel trapanese. Per il settimo anno consecutivo, il Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo, che quest’anno ospita la mostra “Nel segno del Cavallino Rampante, è sede operativa della Targa Florio Classica. La tappa odierna si svolgerà nella provincia trapanese e ripercorrerà al contrario lo storico percorso che portò Giuseppe Garibaldi a Marsala. Qui, prima di rimettersi in marcia attraverso le storiche saline, è previsto un break rifocillante alle rinomate Cantine Florio.
Tributi ai campioni del passato. La Targa Florio 2018, insieme al Ferrari Tribute, vedrà riconosciuti quest’anno alcuni premi speciali, tutti intitolati a grandi piloti del passato. Le prove di media sono intitolate a Ugo Sivocci, vincitore della Targa Florio del 1923, mentre la Coppa delle Dame è dedicata a Maria Antonietta Avanzo, una delle più celebri donne pilota nella storia dell’automobilismo sportivo. Nell’anno dei trent’anni dalla scomparsa della Volpe Argentata, il pilota Piero Taruffi vincitore dell’edizione 1954 della Targa Florio su Lancia 3300, la figlia Prisca, navigata da Mariella Tomasello, è in gara alla Targa Florio Classica 2018 con una Giulietta Spider del 1961.
La macchina organizzativa. Main Sponsor della Targa Florio Classica 2018 è Abarth: il marchio dello Scorpione vanta importanti risultati e vittorie nella Targa Florio. Main Partner è Poste Italiane, il cui sostegno alla storica manifestazione si inserisce nel quadro delle loro attività sul territorio. Official Sponsor sono Aci Global, che fornisce assistenza tecnica ai veicoli in gara e si è occupata del trasporto di alcune vetture, Mafra, azienda italiana leader nel settore della cura dell’auto e del car detailing (presente anche con un equipaggio ufficiale) e il Gruppo Assicurativo Sara Assicurazioni. Official Timekeeper è TAG Heuer.
La nostra gara. L’equipaggio di Ruoteclassiche, composto da Mario Passanante (campione italiano di regolarità 2018) e Himara Bottini (nell’insolita veste di navigatrice, reduce dalla vittoria della Coppe delle Dame al Gran Premio Nuvolari, in coppia con Rosemary Boscardin), è in gara con una Fiat 508 C del 1937. Potrete seguire la gara, tappa dopo tappa, sui nostri canali social (Facebook e Instagram) e sul sito di Ruoteclassiche.
Un tour da favola. Gli equipaggi hanno attraversato Calatafimi, Segesta, la Valle del Belice, passando per Gibellina, per giungere a metà giornata a Mazara del Vallo. La risalita verso Palermo, lungo la costa, ha regalato agli equipaggi e e agli spettatori il suggestivo passaggio delle Saline di Marsala, con le Isole Egadi a far da cornice sullo sfondo. Costeggiando Trapani, le storiche hanno poi raggiunto Erice e sono rientrate a Palermo facendo prima tappa a Castellammare del Golfo.
La tappa di domani. Domani la Targa Florio Classica farà tappa sulle Madonie, sulle “Strade del Mito”. La carovana ripercorrerà lo storico Circuito della gara di velocità, transitando per le Tribune di Floriopoli, vero tempio per i cultori della storia dell’automobilismo. Seguiranno i passaggi nel cuore delle Madonie, verso Caltavuturo, e le Petralie, per dirigersi poi verso Geraci Siculo e scendere verso Castelbuono, dove sarà allestita un’area ristoro. Nel pomeriggio la passerella a Cefalù, con le storiche a sfilare davanti alla Cattedrale Normanna e poi sul lungomare prima del rientro a Palermo in serata.