Palermo si prepara ad accogliere gli iscritti alla Targa Florio Classica 2020, che si svolgerà proprio il prossimo fine settimana dal 15 al 18 ottobre.
Fervono i preparativi all’Università degli Studi di Palermo in attesa che arrivino i partecipanti alla Targa Florio Classica 2020. Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi 2020 andrà infatti in scena da giovedì 15 a domenica 18 ottobre per celebrare quello che fu un desiderio di Vincenzo Florio, armatore e industriale che nel 1906 creò una targa automobilistica sul Circuito delle Madonie. Un’eredità di immenso valore portata avanti con passione ed entusiasmo dall’Automobile Club d’Italia e Automobile Club Palermo, con il supporto di ACI Sport e ACI Storico, e con il fondamentale contributo degli sponsor Mafra, ACI Global Servizi, Sara Assicurazioni e dell’immancabile official timekeeper Tag Heuer.
Gara in due giorni. Quartier generale della Targa Florio Classica 2020 sarà anche quest’anno l’Università degli Studi di Palermo, che in questa edizione ospiterà, oltre alle consuete procedure di accredito e verifiche tecniche e sportive, anche tutte le cerimonie di arrivo e partenza durante la gara. Gara che partirà ufficialmente venerdì 16 ottobre alla volta di Marsala, sulla strada delle Saline, percorrendo in parte l’itinerario che fu di Garibaldi. Questa prima tappa porterà gli equipaggi a toccare i comuni di Monreale, Altofonte, Partinico, Castellamare del Golfo, Valderice, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Partanna e Calatafimi.
Ricalcando le origini. Sabato 17 ottobre la seconda e ultima tappa della manifestazione vedrà protagonista il circuito delle Madonie, sull’appennino siculo che troneggia il magnifico mar di Sicilia. Qui si avrà l’occasione di rivivere a pieno lo spirito originario della Targa Florio attraversando le tribune di Floriopoli, lungo le strade tra Caltavulturo, Polizzi Gerosa, Collesano e Campofelice di Roccella: un vivido ricordo di quando la competizione, ai suoi albori, si presentava come gara di velocità pura.
Premi per tanti. La giornata di domenica 18 ottobre, infine, prima di concludersi con la consueta cerimonia di premiazioni, vedrà i regolaristi sfidarsi in un’ultimo evento competitivo, con classifica a parte: il Circuito della Favorita, sempre con lo scopo di celebrare un evento sportivo dal grande valore storico. Le altre classifiche, invece, oltre alla generale riservata alle vetture prodotte fino al 1977, saranno la Legend, per vetture prodotte dal 1978 al 1990, e Gran Turismo, per vetture GT prodotte dal 1991 al 2019. Anche quest’anno le storiche signore saranno affiancate dal Ferrari Tribute, che accoglierà tutti i possessori di vetture Ferrari prodotte dal 1991.
In attesa dell’elenco iscritti. Tra gli iscrittti di questa Targa Florio Classica 2020 la vettura più antica risale al 1929, la Lancia Lambda VIII Serie di Olindo Deserti e Maurizio De Marco. Faranno poi gli onori di casa Mario Passanante, vincitore della passata edizione, sulla sua Fiat 508C del 1937, Giovanni Moceri navigato da Valeria Dicembre su Fiat 508C del 1939, e Antonino Margiotta con Vincenzo Bertieri su Volvo PV444 del 1947. Di particolare pregio anche l’Alfa Romeo TZ2 del 1966, del britannico Simon Kidston navigato da Guido Scassellati.