Conclusa con un tripudio di folla e con la partecipazione di alcuni miti del volante la centesima edizione della gara automobilistica più vecchia del mondo. All’equipaggio siculo-bresciano la vittoria della gara di regolarità.
Erano anni che su quelle strade non si vedevano così tanti appassionati. Le strade che portavano alle Tribune di Cerda sono state addirittura prese d’assalto sin dal mattino presto di ieri da una folla di oltre 20 mila persone entusiaste di rivedere, anche se solo in parata, alcuni dei protagonisti della Targa Florio anni ’60 e ‘70 a bordo di bolidi che hanno fatto la storia di questa gara.
Tra i presenti: Nino Vaccarella su Ferrari 330 P4; Arturo Merzario su Alfa Romeo 33TT12; Andrea De Adamich su Alfa Romeo 33/2 Daytona; Nanni Galli su Alfa Romeo 33; Sandro Munari su Lancia Stratos; Helmut Marko su Alfa Romeo 33; Jacky Ickx su Porsche 911 RSR; Vic Elford su Porsche 356 Abarth e Jean Todt (presidente Fia) con Angelo Sticchi Damiani (presidente ACI) su Alfa Romeo 6C.
Quanto alla gara di regolarità che si è tenuta su un percorso che ha portato i concorrenti su alcune delle più belle strade della Sicilia (sessantotto equipaggi e 64 i passaggi cronometrici), la vittoria finale è andata alla coppia formata dal siciliano Giovanni Moceri e dal bresciano Daniele Bonetti a bordo di una Fiat 508 C del 1939. Una vittoria maturata sin dal primo giorno con la conquista della vetta della classifica, mantenuta poi per i restanti due giorni di gara.
Moceri-Bonetti non sono nuovi a questa impresa avendo vinto anche l’edizione dello scorso anno. Ma quella del 2016 ha un sapore diverso e, complice l’importanza della celebrazione, entrerà sicuramente nella storia di questa gara. “Ci tenevamo a vincerla” ha dichiarato Giovanni Moceri , “Questa edizione ha anche dimostrato che in Sicilia c’è ancora una grande passione per la Targa Florio, una gara con una storia che non ha nulla da invidiare alla Mille Miglia”.
Dietro di loro un’altra coppia famosa nel campo della regolarità: i lombardi Andrea Vesco – Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla SI del 1934, mentre al terzo posto un altro equipaggio siciliano, composto da Mario Passanante e Anna Maria Pisciotta su Fiat 1100 103E del 1955 (clicca qui per vedere le classifiche ufficiali). Un ampio resoconto dell’intera manifestazione sarà pubblicato prossimo numero di RuoteClassiche.