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The Distinguished Gentleman’s Drive: auto d’epoca e beneficenza

Auto d’epoca da cui fanno capolino passeggeri vestiti di tutto punto, in un trionfo di cravatte, foulard, giacche a doppio petto e gonnellone floreali. Potrebbe essere un matrimonio o il set di un film in costume, in realtà è la domenica – quest’anno il 24 settembre – di The Distinguished Gentleman’s Drive. Si tratta di una manifestazione tematica, che unisce vetture costruite prima del 1980 e abbigliamento classico. Gusto estetico a parte l’iniziativa, goliardica e mondiale, ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al tumore alla prostata e alcune patologie di salute mentale specifiche della popolazione maschile; raccoglie inoltre fondi per i programmi di ricerca di Movember, organizzazione charity internazionale nota per la campagna di sensibilizzazione Grow a Mo’, Save a Bro (fatti crescere il baffo, salva un fratello) che invita tutti gli uomini a farsi crescere i baffi nel mese di novembre per aumentare la consapevolezza riguardo alle stesse patologie.

Nasce a Sydney, ma dalle moto. Nonostante esista soltanto dal 2021, la kermesse ha radici che vanno indietro al 2012. Ovvero quando a Sydney il fondatore Mark Hawwa vede su una rivista una foto di scena della serie tv Mad Men, in cui il protagonista posa su una motocicletta indossando il completo grigio di ordinanza per i manager delle agenzie pubblicitarie nella New York degli anni Sessanta. L’abbinamento tra moto e abbigliamento elegante gli appare molto inusuale (di sicuro non era mai stato in una nostra grande città all’ora di punta) e decide di organizzare un appuntamento che combatta lo stereotipo del rider brutto, sporco e cattivo promuovendo invece eleganza classica e buone maniere, a cui dalla seconda edizione si aggiunge l’impegno benefico e la raccolta di fondi per cause collegate alla salute maschile. L’evento per le moto raduna ogni anno oltre 100 mila partecipanti a livello mondiale e dalla fondazione ha raccolto oltre 40 milioni di euro. The Distinguished Gentleman’s Drive è la declinazione dello stesso format dedicata però alle auto storiche.

Undici le città Italiane partecipanti. Anche in Italia la manifestazione inizia a prendere piede. Sono undici le città dove sono state organizzate delle tappe, con la maggior parte dei partecipanti concentrati a Milano, Torino e Reggio Emilia. Se nelle precedenti due edizioni la pioggia aveva rovinato i programmi in molte piazze, nel 2023 il meteo è stato clemente, spingendo anche gli appassionati più incerti a tirar fuori le proprie storiche. Gli equipaggi nostrani che hanno aderito sono oltre 100, un risultato positivo in un fine settimana tradizionalmente ricchissimo di attività di club, concorsi di eleganza e altri appuntamenti. La partecipazione a un evento così giovane testimonia poi come anche nel nostro Paese la formula della manifestazione e lo scopo benefico abbiano convinto collezionisti e appassionati.

A Milano partenza dal Museo Alfa. Nel capoluogo lombardo 45 equipaggi si dati appuntamento presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Prima di partire per un tour di circa 80 km che ha toccato le province di Milano, Como e Varese, i partecipanti hanno avuto modo di fraternizzare, discutere di motori, scattare foto e spendere qualche minuto a parlare della motivazione nobile per cui il popolo di The Distinguished Gentleman’s Drive si ritrova in ogni parte del mondo. All’arrivo, alla Rocca Borromeo di Angera, è stata infine premiata la Delage D6/80 Course del 1936 di Andrea Caimi, che si è aggiudicata un’opera dell’artista argentino Enrique Napp nell’ambito del premio Best of Show. Il 2023 ha visto per la prima volta anche la partecipazione di una piccola rappresentanza del Club milanese automotoveicoli d’epoca (Cmae), che definisce l’esperienza positivamente: “Lo spirito di eleganza e di goliardia che anima la gara di solidarietà di The Distinguished Gentleman’s Drive ha conquistato anche noi”.

Il più generoso. Gare di solidarietà come The Distinguished Gentleman’s Drive sono molto sentite nel mondo anglosassone, dove la cultura del farsi “sponsorizzare” da amici, colleghi e parenti con una donazione anche simbolica è molto sentita. Non stupisce quindi che sia proprio un appassionato britannico il più generoso anche in Italia. John Khajenouri, che partito da Wimbledon sta girando l’Europa a bordo della sua Mercedes 230 SL del 1966, ha infatti partecipato alla tappa di Milano e ha raccolto oltre 1.000 euro di donazioni a suo nome conquistando il riconoscimento di maggior benefattore del Belpaese. Entusiasta dell’accoglienza da parte degli altri equipaggi, ha tenuto a sottolineare l’importanza della prevenzione. “Oltre a convincere tanti amici a supportarmi in questa divertente gara di beneficenza, ho obbligato tutti i miei donatori maschi a farsi il test del PSA (l’antigene che rivela il tumore alla prostata, ndr). La consapevolezza dei rischi e del problema è importante tanto quanto i fondi che vengono destinati all’iniziativa”. Chi vuole approfondire può consultare il sito internet di The Distinguished Gentleman’s Drive. La prossima edizione si terrà a settembre 2024.

Cesare Sasso

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