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Turin Design Tribute, premiati Martin e Giugiaro

Una serata speciale per premiare Paolo Martin e Fabrizio Giugiaro: è andata in scena ieri la Turin Design Tribute. Al designer delle Ferrari Modulo, Fiat 130 Coupé e Lancia Beta Montecarlo è andato il Fiva Heritage Hall of Fame, assegnato dall’organizzazione internazionale che condivide con l’Asi la sede torinese di Villa Rey, cornice della cerimonia. 

Stile eclettico. Martin, che prima della libera professione che lo ha portato a collaborare fra gli altri con Nissan, Piaggio e Maggiora, si è formato con Michelotti, Bertone, Pininfarina e De Tomaso, è un designer eclettico. Ha iniziato nell’automotive, ma ha disegnato anche molte moto – fra cui le Guzzi V7 Sport e 850 Le Mans e le Gilera RV ed RX 125 – diversi yacht e oggetti d’uso quotidiano.

La scuola italiana. Il Fiva Heritage Hall of Fame viene assegnato da una giuria nominata dalla Fiva a designer di tutto il mondo e, come ha rilevato il presidente della federazione Tiddo Bresters, molto spesso ha premiato la scuola italiana che rimane un riferimento assoluto per il mondo. Molto bella la celebrazione di Fabrizio Giugiaro, che ha ricevuto dalle mani del padre Giorgetto l’Asi Designer Award per la sua lunga carriera. “Molti dei meriti di Fabrizio nel corso degli anni sono stati spesso attribuiti erroneamente a me”, ha ricordato Giorgetto, “ma il suo contributo non solo nel design, ma anche nell’applicazione di innovazioni tecnologiche, è stato fondamentale”.

Un premio alla collezione. Giorgetto e Fabrizio Giugiaro sono stati anche insigniti dal presidente dell’Asi Alberto Scuro e da quello della commissione Musei Danilo Castellarin, della targa numero 300 dei musei e collezioni censiti dall’Asi. La loro collezione comprende molte delle one-off uscite negli anni dalla matita dei due designer, messa insieme a partire dal 1998, e non è normalmente visitabile. Fra le altre vetture della raccolta, la Maserati Boomerang di Giorgetto e la BMW Nazca che è stata la tesi di laurea di Fabrizio, modelli di produzione come la Fiat Uno e la Volkswagen Golf e ancora idee non arrivate alla produzione così come concepite ma sfociate in altri modelli, come la Fiat Lucciola, che ha dato origine alla Daewoo Matiz, o la Jaguar Kensington, che ha ispirato il frontale della BMW serie 5.

Largo ai giovani designer. A conclusione della serata, Enrico Fumia, ex designer di Pininfarina e Maserati e direttore del Centro stile Lancia (sue le Alfa Romeo 164, Coupé e Spider 916, Lancia Y prima serie, k coupé e Maserati 3200 GT) ha annunciato l’edizione 2025 del premio Asi Grifo d’Oro, organizzato dalla commissione Case costruttrici e Design. Il nome e il logo riprendono quello indetto dalla Bertone nel 1965 e vinto nel 1966 proprio dallo stesso Fumia. Come quello di fine anni 60, il concorso è destinato a giovani talenti sconosciuti del mondo automotive.

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