E’ stata finalmente posata la prima pietra dei lavori di riqualifica dell’Autodromo Internazionale di Siracusa, impianto di cui si parla dal 1972, di fatto già esistente ma mai del tutto completato. I lavori, presentati lo scorso dicembre alla presenza di ministri, amministratori pubblici e stelle dello sport come Giacomo Agostini, Giancarlo Minardi e Nino Vaccarella, prevedono alcune modifiche al circuito, che sarà ridotto a 5404 metri per una larghezza media di 12 metri. Previsti due raccordi interni che permetteranno di realizzare due tracciati minori di 2707 metri e 2549 metri.
Nell’occasione, verranno anche ampliati paddock e servizi e saranno completati i piazzali e le tribune. L’autodromo ospiterà gare nazionali e internazionali, prove di scuderie, Case automobilistiche e di pneumatici, corsi di guida. Il progetto è stato redatto secondo le normative italiane FMI e Csai e internazionali Fim e Fia. Lungo un tratto dell’attuale circuito, dal 1951 al 1967, si è disputato il Gran Premio di Siracusa di Formula 1, non valido per il Mondiale.