Scocca portante, distribuzione dei pesi ottimale, confort elevato, motore a otto cilindri di quasi 5 litri, una linea avveniristica… Nel 1934 la Chrysler “Airflow CU Four Door Sedan” era troppo anche per l’America, tanto che la fabbrica rischiò di fallire.
Nella sua progettazione grande attenzione fu data all’abitabilità. A questo scopo il motore fu spostato in avanti di circa mezzo metro, proprio sopra l’asse anteriore.
La gamma comprendeva, oltre alla berlina a quattro porte e alla coupé, anche la “Brougham” a due porte (quasi identica alla coupé) e la “Town Sedan” (berlina a quattro porte priva della terza luce).