L’eccellenza dei numeri 1 sulla copertina di Ruoteclassiche di febbraio, dove campeggia la Porsche 356 Carrera (1955) che poche pagine dopo veste i panni della nostra “Regina”. Ma l’esemplare lo merita: dopo il terzo posto assoluto conquistato da una 550 RS nella massacrante “Panamericana” del 1953, quella del servizio è la prima 356 a fregiarsi del nome Carrera, “marchio di fabbrica” destinato a fare in qualche modo storia a sé nel mondo delle vetture sportive.
Altro illustre esponente della grande famiglia delle sportive di rango – questa volta di tutt’altra epoca – è la Maserati 6CM del 1938, sulla quale corsero (e vinsero) piloti del calibro di Luigi Villoresi, Piero Taruffi e Alberto Ascari. Il “Test a test” del mese è un derby tra svedesi: Saab 96 Sport del 1961 e 96 V4 Super del 1979. Completano la sezione “Auto”, tra le “Impressioni”, la Toyota Land Cruise HJ60 (1981) e nelle “Classiche domani” la Kia Stinger GT 3.3V6 AWD. Tornano, nel “Tuttoclassico”, i trattori, con l’esame dell’Algaier A111.
Sotto la voce “Burocrazia” rivisitiamo il caso di una Lancia Thema 8.32 seconda serie andata completamente a fuoco; episodio emblematico per parlare di perizie e risarcimento danni. L’apertura della rubrica “Fatti e Persone” è invece completamente dedicata al neo-eletto presidente dell’Asi, Maurizio Speziali, che ha acconsentito a concederci un’intervista a caldo, poche ore dopo un tomentato Consiglio tra i club federati che ha portato alla sua designazione.
Per i “Protagonisti” siamo andati a intervistare l’ingegner Nicola Materazzi, che contribuì a sviluppare vetture iconiche come Lancia Stratos e Ferrari 288 GTO e F40 (presto posteremo anche il video). Spazio, tra i musei, a L’Aventure Michelin di Clermont-Ferrand, in Francia e tra gli eventi, alla trentesima edizione della Winter Marathon, alla presentazione della Milano-Sanremo e alla Targa Florio Australian Tribute. Nella rubrica “Aste” tracciamo un bilancio del 2017, un’annata tra luci e ombre che ha visto mettere a segno alcuni colpi da primato…
Ricordiamo che, allegato al numero in edicola, trovate anche il primo dei sei volumi di “Auto Italiana”, interamente dedicato agli “Anni 50”. La nuova collana, che accompagnerà i lettori fino a luglio, coprirà sessant’anni di storia automobilistica (ma non solo) del Bel Paese.
Buona lettura.
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