X

Volkswagen Tipo 181 (1969), addio alle armi

La Volkswagen Tipo 181, riprodotta in versione civile e in scala 1:18 dalla Cult, evidenzia tutta la linea squadrata e minimalista di quest’auto: le quattro porte, per esempio, presentano vistose cerniere come sull’auto reale, fatte così per praticità produttiva e di manutenzione.

Sotto c’è il Maggiolino. Posizione e forma dei gruppi ottici ricordano da vicino quelli del Maggiolino, con il quale la Pescaccia condivide il motore boxer. Nonostante la notevole semplicità di progetto, il modello offre alcune cromature, come quelle sugli indicatori di direzione, sugli specchietti esterni e sulle maniglie porta. La riproduzione della capote, chiusa a “pacchetto” sul posteriore, non è troppo definita, ma offre comunque l’idea della flessibilità della copertura.

Coda realistica. La vista posteriore è piacevole, le luci sono ben realizzate, mentre la targa tedesca ne definisce l’identità. Paese che vai, nome che trovi: il nome “Pescaccia” è infatti tutto italiano; in altri Paesi la Tipo 181 venne battezzata diversamente, come è stato nel caso del Maggiolino. Nel nostro Paese non ebbe molto mercato, il che rende il modello in scala poco conosciuto. Per chi colleziona esemplari apparsi nel mondo cinematografico, questo specifico soggetto (giallo) lo ritroviamo protagonista nella commedia “50 volte il primo bacio”, con Adam Sandler e Drew Barrymore.

Prezzo ok. Difficile presentare un veicolo in maniera più essenziale: quattro sedili separati, plancia iper-minimalista in tinta con la carrozzeria e le poche spie indispensabili. Il tutto ben riprodotto dagli olandesi della Cult, che offrono questo esemplare al prezzo di 129 euro.

Tutte le news di Ruoteclassiche
Quattroruotine
Editoriale Domus SpA Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi)
Codice fiscale, partita IVA e iscrizione
al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00
All rights reserved / Privacy / Informativa Cookie completa / Gestione Cookie