La definizione scelta per quest’asta, “The Generous Collection” può essere intesa come abbondante – e con circa 1.300 auto non ci sarebbe nulla da eccepire – ma in realtà, nelle intenzioni dell’organizzatore (Hagerty) vuole celebrare la generosità di Greg Rusk, la persona che per tutta la sua vita ha accumulato vetture di ogni genere, senza alcuna logica. O meglio, il suo desiderio iniziale era quello di possedere una Cadillac di ogni anno di produzione, ma le cose gli sono sfuggite di mano praticamente subito.
Una collezione casuale, nata aiutando il prossimo
Il fatto è che questo collezionista sui generis nel tempo non ha più saputo dire di no a chi gli offriva un’auto da comprare, senza preoccuparsi del prezzo. Pare che ad un certo punto la gente gli proponesse la propria auto e lui, al posto di intavolare una trattativa, lasciava che fosse il suo interlocutore a proporgli la somma di cui aveva bisogno, soprattutto se sapeva che i soldi servivano per pagare spese essenziali come cibo, spese mediche o il mutuo. Guidato da questa piacevole sensazione di aiutare la sua comunità, ha radunato in vari edifici un insieme estremamente eterogeneo che va da Jaguar, Porsche, BMW e Mercedes a banalissime berline e station wagon da poche migliaia di dollari, oltre a classici del motorismo a stelle e strisce.
I pezzi migliori sono già stati venduti
L’immensa collezione è stata messa all’asta online in più parti, con il primo lotto di 235 auto che è già stato venduto, complice il fatto che non ci fosse un prezzo di riserva. Tra i pezzi più pregiati che hanno trovato un nuovo proprietario, una Jaguar XK 120 OTS del 1953 (101.650 dollari) completamente originale e una Ford Mustang convertible del 1965 della rara serie “K”, prodotta in meno di 8 mila esemplari e dotata del V8 di 289 ci (4.7 litri) e 271 CV, venduta a poco più di 66 mila dollari. Tra le auto che invece sono – nel momento in cui scriviamo – ancora disponibili, una delle più interessanti è una Porsche 356 SC del 1964, una delle ultime prodotte, con sole 2.027 miglia percorse (circa 3.262 km) anche se motore e cambio non sono quelli originali, estirpati e rubati mentre l’auto era in officina per un semplice controllo generale.
Protagoniste le icone a stelle e strisce
Proseguendo nella lista – dominata in realtà da “muscle car” e altre auto americane – era inevitabile imbattersi in una Chevrolet Corvette. Ecco allora una C1 del 1962, ultimo anno di produzione, che però non è equipaggiata con il suo V8 originale di 327 ci (5.4 litri) ma da quello più potente da 350 ci (5.7 litri), abbinato alla molto ambita iniezione meccanica Rochester. Attualmente con la massima offerta ferma a 8 mila dollari, è una bella Willys MB Jeep del 1944, completa di tutti gli accessori, incluse le vanghe, le taniche e la capotte in tela. Una delle auto più curiose in vendita è la Ford Galaxie Town Sedan del 1962 allestita come auto dello sceriffo, completa di sirena e lampeggiante rosso: l’asta terminerà il 28 ottobre e al momento – ma è presto – basterebbero 3.600 dollari.