Sabato 10 ottobre il CPAE, Club Piacentino Automoto d’Epoca e Piacenza Corse Autostoriche, con la collaborazione del Tecnopolo di Piacenza sede Casino Mandelli, organizzano la “10 Ore delle Valli Piacentine”, raduno per auto d’epoca – soprattutto da competizione – con prove di abilità.
Un evento, giunto alla terza edizione, all’insegna della passione ma anche della sicurezza, con un programma rinnovato (pur valorizzando l’identità della gara) rispetto alle scorse rievocazioni. A partire proprio dalle verifiche che lasciano il cuore della città per trasferirsi (al fine di garantire la massima tutela partecipanti) al Tecnopolo, alle porte di Piacenza. Una sede scelta non a caso, perché proprio questo in centro di ricerca – con la stessa passione che caratterizza il mondo dell’auto d’epoca – si studiano anche le soluzioni che anticipano il futuro della mobilità. Di qui le auto partiranno (con un orario anticipato rispetto alle scorse edizioni) per affrontare le stesse prove del vero rally.
Cena, a gradire. Non ci sono le assistenze ma una pausa ristoro con un “lunch box” da consumare nel rispetto del distanziamento in un agriturismo di Bobbio, prima di tornare a Piacenza, con un riordino al Tecnopolo (dove ci sarà anche il centro classifiche) e, in conclusione della manifestazione, una veloce passerella in centro. Quindi l’arrivo (anticipato alle 16) con le premiazioni e la cena facoltativa solo per chi lo desidera.
Rievocazione storica. L’obiettivo degli organizzatori resta quello di far rivivere la memoria di una delle gare più importati del panorama europeo, tanto da vedere oltre trecento equipaggi iscritti all’edizione 1978. Il percorso, di circa 160 kilometri, è lo stesso di allora e si snoda lungo le valli appenniniche ripercorrendo strade e passi dove grandi piloti, intrecciarono sfide entrate nella storia del motorismo sportivo.
In assetto corsa. È una manifestazione impegnativa sia per le vetture che per i partecipanti. Ma anche il Valli lo era. Per questo ha conquistato i Campioni del volante e oggi ritorna con tutto il suo fascino. Tre le categorie al via. Accanto alle auto della regolarità classica, gli organizzatori prevedono anche un raduno Abarth ed una parata di vetture in allestimento corsa proprio per ricreare – pur nel massimo rispetto della sicurezza – l’atmosfera delle corse degli anni Settanta e Ottanta.