Il mondo dell’automobilismo piange la perdita di Gianmaria Aghem, pilota di successo e brillante imprenditore morto il 23 novembre all’età di 76 anni dopo una lunga malattia. Oltre a essere un grande sportivo era un amico di Ruoteclassiche, nonché giurato del premio Best in Classic.
Lungo palmarès. Raffinato regolarista, al suo attivo Aghem ha un lungo palmarès di vittorie sia in patria sia all’estero. Ha conquistato il podio sei volte al Rallye Sanremo Coppa dei Fiori (di qui quattro consecutive), cinque al Challange Europeen Regularitè e cui si aggiunge il successo al Rallye Monte-Carlo Historique nel 2018 e un ottavo posto nel 2013 alla rievocazione della Pechino-Parigi.
Imprese da Guinness. È stato anche un recordman: nel 2021 ha stabilito sette primati mondiali di velocità e durata guidando il prototipo elettrico Blizz Primatist da lui stesso progettato. L’ultima impresa al volante è stata compiuta meno di due mesi fa con lo stesso modello trasformato in veicolo ibrido, il Blizz Primatist Hybrid, con il quale conquistato altri otto record del mondo sul circuito di alta velocità di Nardò in Puglia.
Le esequie. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze da tutta la redazione di Ruoteclassiche. I funerali saranno celebrati lunedì 27 novembre alle ore 15 nella chiesa Santa Maria di Testona a Moncalieri, città in cui viveva dal 1980.