È arrivata la fine della produzione della Ford Fiesta, entro giugno 2023 lo stop alle linee di produzione nell’impianto di Colonia in Germania.
La Ford ha annunciato il pensionamento della Fiesta e la sua uscita di produzione entro giugno 2023. A dare la notizia è stato un video pubblicato in rete da Ford Europa, in cui un padre racconta la storia del modello al figlio come fosse una fiaba della quale siamo ormai giunti al lieto fine.
Una di famiglia. Ci sono oggetti che non hanno la pretesa di fare clamore o di passare alla storia. All’inizio li notiamo con un leggero senso di novità che presto cede il passo all’abitudine. La Ford Fiesta è arrivata nel 1976, non aveva pretese particolari, non era la macchina più bella o veloce del mondo, ma si riprometteva di essere una fedele compagna nella vita di tutti i giorni. Ormai per tutti era “la Fiesta”, non serviva dirne la marca, era la testimone delle vite silenziose di tanti, per alcuni la prima macchina.
Una storia di successo. Nata per volontà di Lee Iacocca, la Fiesta era la risposta della divisione europea della casa di Dearborn alla concorrenza di Fiat 127, Renault 5, Opel Kadett City e Volkswagen Polo. La sua vita si articola in sette serie nel corso delle quali si è evoluta senza mai tradire la sua identità, è cresciuta nelle dimensioni, nei motori e negli allestimenti ma non si è mai snaturata. Prodotta in quasi 20 milioni di esemplari, la piccola segmento B è entrata nel cuore di molti, soprattutto in Inghilterra dove dal 1996 esiste il “Fiesta Club of Great Britain”.
Nel futuro. Ma Perché? Perché eliminare un nome ormai storico proprio ora che gli altri fanno a gara nelle riesumazioni in nome del “family feeling”? Semplice, Ford ha in progetto di elettrificare l’intera gamma dei suoi veicoli commercializzati in Europa entro il 2030 e, probabilmente, un nome come Fiesta richiama alla memoria un passato a combustione interna. Vedremo, nel futuro, se l’elettrico sarà capace di eguagliare il glorioso passato dell’Ovale Blu.