È morto all’età di 74 anni a Phoenix, in Arizona (Usa), Bob Wallace, primo collaudatore della Lamborghini, che ebbe un ruolo cruciale nello sviluppo di tante vetture del Toro, prima fra tutte la mitica “Miura”. A Wallace – neozelandese di nascita, approdato a Sant’Agata Bolognese nel 1963 – si deve in particolare lo sviluppo del prototipo “Jota” (1966), sorta di personale laboratorio su strada per sperimentare soluzioni tecniche d’avanguardia che sarebbero poi state adottate dalla “Miura SVJ”.
Così lo ricorda Marcello Minerbi, direttore di Top Gear Italia, l’ultimo a intervistarlo: “Bob Wallace era un mio grande amico. L’ho incontrato qualche mese fa a Phoenix, non stava già bene eppure s’ostinava a non farsi curare, ma nelle lunghe chiacchierate fatte insieme mi ha fatto capire quanta nostalgia avesse dell’Italia e della Lamborghini. Mi diceva: ‘Sono stati anni bellissimi, eravamo dei ‘cinni’ (ragazzi in modenese) senza esperienza, ma pieni d’entusiasmo’. Questo è il ricordo che Bob mi ha lasciato. Mi mancherà”.