Gli americani riscoprono le qualità delle loro muscle car e da gennaio è caccia aperta a suon di milioni di dollari alle versioni più rare.
Dopo i 7 milioni di dollari pagati in maggio per una Ford GT40, è la volta di una rara Plymouth Hemi Barracuda (‘Cuda) cabriolet del 1971 ad aver attirato l’attenzione dei collezionisti. Nell’asta che Mecum ha tenuto a Seattle la scorsa settimana sono stati sufficienti otto minuti per far salire il suo prezzo d’asta dai 450.000 dollari della stima iniziale ai 3,5 milioni di dollari del prezzo di aggiudicazione, che non include i diritti d’asta a carico del proprietario. È il prezzo più alto mai battuto per una Hemi ‘Cuda del 1971.
La vettura, che è stata restaurata nel 2000, è una delle due rimaste degli esemplari prodotti quell’anno. Una rarità che già nel 2002 si era aggiudicata il titolo di prima muscle car a superare la quotazione di un milione di dollari. Inoltre, ha una storia interessante alle spalle: è stata di proprietà di Russell Meyer, un famoso vignettista statunitense, che l’ha venduta successivamente a un acquirente dell’Oregon al quale fu confiscata a seguito di un’indagine per droga. Quindi venduta all’asta per 450.000 dollari all’appassionato che oggi ha realizzato il classico terno al lotto. Ma ciò che ha fatto lievitare il prezzo è stato anche l’ottima condizione complessiva della vettura, completamente restaurata nel 2000. La vettura è alimentata dal suo originale V8 Hemi di 7 litri da 425 cavalli e cambio a quattro marce.
Ma che le muscle car anni 70 siano nel mirino dei collezionisti americani e che le quotazioni da gennaio siano letteralmente schizzate verso l’alto, come dimostra l’indice Hagerty relativo a queste vetture, lo conferma anche l’annuncio di vendita di una Ford Torino King Cobra del 1970 comparso su alcuni siti Usa. Precedentemente di proprietà del team Bud Moore, una delle scuderie più prestigiose del Campionato Nascar, questo modello è stato offerto a mezzo milione di dollari, una cifra molto più alta delle precedenti.
Caratterizzata da un design aerodinamico anteriore dominato dal frontale più sottile e spiovente, la Torino King Cobra doveva essere prodotta in 3000 esemplari per poter essere ammessa al campionato Nascar, ma alla fine Ford ne realizzò solo due. In pratica due prototipi. E questa in vendita è l’unica alimentata dal V8 Boss 429. Un’occasione da non perdere o una conseguenza dell’effetto ‘Cuda?
Gilberto Milano