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All’asta la Ferrari Testarossa di Mansell

Una Ferrari Testarossa del 1990 posseduta dal pilota britannico Nigel Mansell sarà battuta all’asta da Sotheby’s a a Londra il prossimo 2 novembre. L’accoppiata Nigel Mansell-Ferrari, fece palpitare i cuori dei tifosi della Rossa sin dal debutto, con un’incredibile vittoria al Gran Premio del Brasile, disputato il 26 marzo 1989 sul circuito di Jacarepaguá. Un successo inaspettato – anche la vettura, la 640, portava al debutto il cambio semi-automatico, una novità che avrebbe rivoluzionato la Formula 1 – che però si rivelò illusorio, visto il prosieguo della stagione.

Consegnata sull’isola di Man. La storia d’amore tra lui e i tifosi però fu immediata, complice uno stile di guida votato all’attacco e il sigillo importante di essere stato l’ultimo pilota scelto personalmente da Enzo Ferrari prima della sua morte. Fatte queste debite premesse, non deve sorprendere se – come da tradizione del Cavallino Rampante – poco meno di un anno dopo la brillante vittoria, il 13 marzo 1990, tramite la concessionaria Ferrari Deutschland, una Testarossa sbarcò sull’isola di Man per essere donata al baffuto campione.

Un mito degli anni 80. Al tempo la Testarossa non era certamente una novità, essendo stata presentata alla stampa per la prima volta durante un evento esclusivo ad ottobre 1984 presso il Lido Club di Parigi ed era probabilmente nella fase discendente del proprio mito, scolpito negli anni 80 anche grazie a telefilm come Miami Vice o il videogioco Out Run. La Ferrari del momento era senza dubbio la F40, ma dubitiamo che qualcuno si sarebbe offeso a essere omaggiato con una granturismo di razza, disegnata da Pininfarina e spinta da un V12 da 4.942 cc e 390 CV capace di farle superare i 290 km/h. Va detto che l’esemplare in questione, essendo stato prodotto dopo il 1989, è dotato di catalizzatore, cosa che comporta una riduzione di potenza di 10 CV.

Targhetta commemorativa. Quella che andrà all’asta a Londra il 2 novembre è una delle 438 con guida a destra consegnate nuove nel Regno Unito e se il colore è il classico rosso con il quale la stragrande maggioranza delle Testarossa è uscita dai cancelli di Maranello, una targhetta commemorativa posizionata nella parte interna della carrozzeria all’altezza della portiera sinistra, è ciò che la rende unica. Anche i documenti riportano come primo proprietario Nigel Mansell e la vettura – numero di telaio ZFFAA17C000083481 – è completa di tutti i tagliandi, realizzati inizialmente dalla Nigel Mansell Sports Cars Limited di Dorset; anche se nel catalogo ufficiale non ce n’è traccia, pare sia presente anche il set originale di valigie su misura, impreziosite dalle iniziali del pilota inglese.

La stima massima è quasi 200.000 euro. Mansell e la Testarossa hanno però passato poco tempo insieme: già alla fine del 1990 è passata di mano e, nel corso degli anni è stata sottoposta a regolare manutenzione dai successivi proprietari, con la sostituzione, nel 1997, del tachimetro che al tempo segnava 8.333 miglia, mentre ora indica 2.269. Insomma, una Testarossa originale in ottime condizioni, con un proprietario famoso e solamente 17.000 km: la stima massima di 165.000 sterline, circa 195.000 euro, potrebbe anche essere superata.

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