Un weekend all’insegna della passione per i motori d’antan quello appena conclusosi al polo fieristico di Arezzo, dove sono stati oltre 15.000 gli appassionati accorsi per il Classic Motors.
Soddisfatti anche gli oltre 300 espositori presenti, che nei sette padiglioni (e 20.000 metri quadrati) del polo fieristico Arezzo Fiere e Congressi hanno organizzato mini rassegne tematiche e offerto ai visitatori ricambi per auto e moto d’epoca, oltre a un’ampia selezione di memorabilia e modelli in scala.
Record di visitatori. Tra la giornata di sabato e quella di domenica i corridoi della fiera hanno accolto qualcosa come 15.000 appassionati, record di sempre per la kermesse aretina. Tra i motivi della visita l’ampia e vasta scelta di pezzi di ricambio (da sempre cavallo di battaglia della mostra-scambio toscana) e modellini da collezione (sia moderni sia obsoleti) e, non ultimo, l’allestimento di mostre a tema rivolte anche agli appassionati più giovani: tantissimi gli studenti e i giovani lavoratori che hanno sfruttato questa “due giorni” per intensificare i contatti con il mondo del motorismo storico e conoscere gli esperti del settore.
Le parole del patron. Soddisfatto anche l’organizzatore dell’evento, Stefano Sangalli: “È stata un’edizione densa di attività e spunti di sicuro interesse per il futuro. Un dato significativo, e che non può che farci ben sperare, è quello relativo alle trattative di compravendita, in aumento rispetto alle edizioni passate. Guardiamo con fiducia e ottimismo anche alla partecipazione dei ragazzi più giovani, che malgrado le incertezze del mercato dell’auto si dimostrano interessati ai veicoli del passato”.
I momenti clou. Tra le attrazioni che hanno riscosso particolare successo e favore di pubblico alla fiera di Arezzo segnaliamo la Lamborghini Huracàn in dotazione alla Polizia Stradale di Roma per il trasporto urgente di sangue e organi, i diorami e i plastici curati dall’Associazione Arezzo Modellismo, le moto giapponesi degli anni 70 esposte presso Ciabini Engines in collaborazione con il Moto Club Arezzo e le moto MBA in mostra presso lo stand della Fmi. Apprezzatissima anche la rassegna organizzata dal Club Saracino dal titolo “Gemelle Diverse”, che ha riunito quattro coppie di uno stesso modello in versione coupé e spider dall’anteguerra agli anni 70. Grande verve, infine, anche attorno allo stand della Scuderia Chimera Classic, che ha allestito una mostra sulla storia della Autobianchi A112 Abarth ed esposto ben cinque modelli da competizione.