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ARISTOCRAZIA TEDESCA

Motociclette costruite come automobili, dice la pubblicità. In effetti, per qualità e soluzioni tecniche, le BMW sono un modo a parte nel panorama mondiale delle due ruote: con la serie “barra 5”, la Casa bavarese inaugura una generazione di moto affidabili, comode e veloci. Doti che conquistano ancora oggi gli appassionati.

Parlando di motociclette, il 1969 è un anno di rivoluzioni. Le Honda “CB 750” e le Kawasaki “500 H1” mostrate in Giappone l’anno prima arrivano in Europa e l’effetto è devastante. Soltanto una Casa reagisce: la BMW, con la serie “/5”.

Prima dell’autunno del ’69, infatti, le BMW erano soltanto motociclette robuste, massicce e nere. La serie “/5” è la prima famiglia di BMW divertenti da guidare: declinata in tre cubature (498, 599 e 745 cm3), ha una linea moderna, è disponibile anche “a colori” e ha un motore completamente nuovo, solo apparentemente uguale al classico bicilindrico boxer. In altre parole, è la capostipite delle BMW moderne.

Nel giro di tre anni, la produzione quintuplica e dal 1969 al 1973 vengono prodotti 68.956 esemplari. Oggi la “/5” è una delle moto più ambite dai collezionisti e, tra tutte quelle della serie, quella più accreditata è la “R75/5”, con avviamento elettrico e carburatori Bing a pressione costante. La filosofia progettuale è molto simile a quella che la Porsche applica alle sue vetture: soluzioni tecniche semplici, largo impiego di leghe leggere, costante affinamento della qualità. E infatti il progettista della serie “/5”, Hans Günter von Marwitz, in precedenza aveva lavorato proprio alla Porsche.

Venduta a un prezzo di 1.170.000 lire, la “R75/5” viene prodotta in 38.370 pezzi: oggi sembra pressoché introvabile e, qualora se ne scovasse una, bisognerebbe prepararsi a spendere tra i 4000 e i 6000 euro. È una moto assai confortevole, da usare anche quotidianamente: la sella, molto ampia per ospitare comodamente anche due persone, non obbliga a divaricare troppo le gambe e consente anche a persone di media statura di toccare l’asfalto con entrambi i piedi. Il baricentro è basso, le vibrazioni sono contenute e il rumore del motore è gradevole.

Motore bicilindrico 4 tempi a cilindri orizzontali contrapposti – Cilindrata 745 cm³ – Alesaggio 82 mm – Corsa 70,6 mm – Potenza 50 CV DIN a 6200 giri/min – Rapporto di compressione 9:1 – Coppia 6 kgm a 5000 giri/min – 2 carburatori Bing a depressione, getto 32 – Un albero a camme nel basamento, aste e bilancieri, catena duplex – Accensione a spinterogeno – 1 bobina per cilindro – Lubrificazione forzata – Impianto elettrico 12 V.
Trasmissione Primaria a ingranaggi – Trasmissione secondaria ad albero con giunto cardanico nel braccio destro del forcellone oscillante – Frizione monodisco a secco – Cambio a quattro marce – Rapp. di trasmissione: I) 2,835:1; II) 1,875:1; III) 1,364:1; IV) 1,091:1 – Rapp. finale 2,91:1 (11/32) – Pneumatici 3.25Sx19 rigato (ant.) e 4.00Sx18 scolpito (post.), cerchi di lega leggera 1.85×19 (ant.) e 1.85Bx18 (post.).
Telaio A doppia culla continua in tubi ovali, con supporto sella e parafango post. imbullonato – Forcella anteriore telescopica con ammortizzatori idraulici a doppio effetto integrati, corsa 214 mm – Forcellone posteriore oscillante con molle elicoidali e ammortizzatori idraulici a doppio effetto regolabili su tre posizioni, corsa 85 mm.
Dimensioni e peso Lunghezza 2100 mm – Passo 1380 mm – Larghezza (motore) 740 mm – Altezza 1040 mm – Altezza sella 850 mm – Altezza minima da terra 160 mm – Peso a vuoto 190 kg – Peso in ordine di marcia con pieno di benzina 210 kg.
Prestazioni Velocità 165 km/h – Accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,4 s, 0-400 m in 14,6 s – Consumo 5,2 litri/100 km a 110 km/h.

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Categorie: Auto
Tags: bmw
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