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Aumentano gli acquisti online di auto e moto classiche

Una nuova indagine di Catawiki svela le abitudini dei collezionisti di auto e moto: negli ultimi mesi, complici le restrizioni imposte dal Coronavirus e le nuove abitudini di acquisto, le storiche si comprano sempre più online.

Le vendite online di auto da collezione sono aumentate nel corso del secondo trimestre del 2020. Durante questo periodo, fatto di restrizioni e di nuove abitudini di acquisto, Catawiki, il sito leader in Europa per la compravendita online di auto d’epoca selezionate da esperti, ha registrato un aumento delle vendite di vetture del 13%, rispetto allo stesso periodo del 2019. Quasi un terzo (30%) risale a modelli che appartengono agli anni Sessanta. La piattaforma di e-commerce osserva anche un aumento delle vendite di auto di epoca più recente, come le Youngtimer e le Instant Classic. Questi due segmenti rappresentano complessivamente quasi il 40% delle auto da collezione vendute su Catawiki.

Made in Italy è meglio. Le auto costruite durante i favolosi anni Sessanta e le Youngtimer sono le più ricercate. Secondo la recente indagine europea dedicata ai trend relativi alle auto classiche condotta da Catawiki, il 60% degli intervistati vorrebbe acquistare auto/moto classiche italiane. Dalla ricerca emerge inoltre che le auto prodotte durante gli anni del “miracolo economico” sono tra le più vendute (23%), insieme alle Youngtimer e a quelle dagli anni Settanta. Il 33% degli italiani intervistati cita la “la passione per le vetture classiche” come motivo principale per l’acquisto. Ma quanto sono disposti a spendere gli italiani per l’auto dei sogni? Il 20% dichiara di poter spendere fino a 30.000 euro per il modello desiderato, mentre il 12% è disposto ad arrivare fino a 50.000 euro.

Non solo auto: gli italiani amano anche le moto d’epoca. La Harley Davidson è la moto dei sogni per il 28% degli intervistati, seguita dalla Moto Guzzi (18%) e dalla Ducati (14%). Per poter guidare la loro moto dei sogni il 37% degli intervistati è disposto a spendere tra i 1.000 e i 5.000 euro. Il 14% è invece disposto a spendere fino a 10.000 euro. Luca Gazzaretti, esperto di auto classiche di Catawiki e componente del Comitato Prezzi di Ruoteclassiche, ha dichiarato: “La tendenza che abbiamo riscontrato sia nel sondaggio sia sulla nostra piattaforma è la popolarità dei modelli risalenti agli anni Sessanta. Questa epoca entusiasma gli appassionati acquirenti perché rappresenta la raffinatezza e l’artigianalità. Il panorama delle auto d’epoca è in continuo cambiamento e sviluppo. La passione dei collezionisti è molto sentita, e sono disposti a tutto pur di acquistare l’auto dei loro sogni. Oggi le persone hanno più familiarità con i pagamenti online e il sondaggio mostra che quasi il 54% degli italiani sarebbe più propenso ad acquistare un’auto o una moto classica online se questa è stata recensita e valutata da esperti, il che è esattamente ciò che assicura Catawiki. Gli esperti di Catawiki validano ogni veicolo all’asta sulla piattaforma e il pagamento è memorizzato su un conto bancario sicuro e viene rilasciato al venditore solo dopo che l’auto è nelle mani degli acquirenti. Crediamo che le vendite di auto classiche online aumenteranno in futuro, soprattutto ora che gli acquirenti sono alla ricerca di piattaforme in grado di garantire un’esperienza di acquisto sicura attraverso un sistema di pagamento affidabile e a una valutazione da parte di esperti del settore”.

Ferrari e Lamborghini il sogno di tutti. Il Cavallino Rampante e il Toro di Sant’Agata Bolognese sono eccellenze italiane leader mondiali nel segmento automotive. Non stupisce quindi che per il 22% degli intervistati la Ferrari sia l’auto dei sogni, seguita dalla Lamborghini (14%). Tra i modelli alto di gamma venduti durante il secondo trimestre 2020, troviamo infatti una Ferrari 330 GT 2+2 del 1966 (venduta su Catawiki a 300.000 euro).

Le vendite oltre 100.000 euro. Appartengono al periodo degli anni Cinquanta e Sessanta  due altri modelli recentemente aggiudicati a valori considerevoli: una Jaguar E-Type 3,8 Litre Roadster “Flat Floor” del 1961 (venduta per 300.000 euro) e una Mercedes-Benz 170 S Cabriolet A del 1950 (pagata 113.000 euro).

Le giovani generazioni sognano le auto classiche. Il 44% degli appartenenti alla Generazione Z (cioè i ragazzi con età compresa tra i 18 e i 23 anni) sogna di acquistare un giorno un’auto o una moto classica. Per quanto riguarda i modelli desiderati, Ferrari e Lamborghini risultano sempre in cima alla classifica. Se il 25% della Generazione X (gli adulti da 44 a 55 anni) sogna di possedere una Ferrari, il 19% degli appartenenti alla Generazione Z aspira a guidare una Lamborghini e il 18% una Porsche. Anche i Millennial (i giovani dai 24 ai 39 anni) sono appassionati di Lamborghini, a differenza delle generazioni più adulte (i cosiddetti “boomers”, nati cioè durante il periodo del boom economico, con età oggi compresa tra i 56 a i 74 anni), che sognano le Alfa Romeo e le Jaguar.

Fiat è la più venduta in Italia, la Mercedes nel resto d’Europa. Mentre in Francia, in Spagna e in Olanda il brand più venduto su Catawiki è quello Mercedes, in Italia, a guidare la classifica troviamo la Fiat. La vendita del marchio torinese ha rappresentato circa il 22% delle Oldtimer vendute in Italia: in particolare i modelli più apprezzati sono stati quelli degli anni Sessanta e le Youngtimer. Seguono i modelli Mercedes (circa 11%), Alfa Romeo (quasi 8%),  Lancia (circa 6%) e Jaguar (5%). La Fiat 500 L, insieme alla 600 D e alla Mercedes R107, sono stati i modelli più venduti nel Bel Paese.

Leggera flessione. Nel complesso, l’andamento dei prezzi delle auto classiche vede una leggera riduzione, e si è osservato anche che la perdita di valore rispetto alla valutazione standard è di circa 4 punti tra il secondo trimestre 2019 e il secondo trimestre 2020. Sempre secondo Luca Gazzaretti: “L’indagine mostra che, soprattutto le generazioni più giovani, sono propense ad acquistare auto classiche e altri oggetti speciali. Per questa generazione intraprendente, l’aspetto dell’investimento gioca un ruolo importante. Nel prossimo futuro crediamo che l’acquisto di auto d’epoca online sia destinato ad aumentare. Lo si può già notare dal fatto che il 20% degli intervistati in tutti i Paesi europei ha dichiarato di collezionare auto classiche come investimento per il futuro”.

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