L’edizione 2026 di Automotoretrò dal 7 all’8 marzo riporta alla Fiera di Parma l’immaginario più avventuroso del motorismo storico, intrecciando l’epopea dei grandi raid africani alle sportive più iconiche degli anni Sessanta. Il salone celebra oltre quarant’anni di passione con un percorso che attraversa design, competizioni e collezionismo, ampliando ulteriormente i propri confini.
Il mito dei raid
Uno dei fili conduttori di quest’anno è il richiamo ai grandi rally nel deserto. L’area “Mal d’Africa” rievoca l’epopea della Parigi-Dakar, con veicoli e testimonianze che raccontano una stagione irripetibile del motorsport, fatta di sfide estreme e spirito pionieristico.
Sportive e supercar
Accanto all’avventura, spazio alle icone del boom economico, protagoniste di un decennio che ha ridefinito stile e prestazioni. Modelli simbolo come Lamborghini Miura, Ferrari 250 GTO, Ford Mustang e Alfa Romeo Spider Duetto incarnano un’epoca in cui la velocità diventava linguaggio estetico e la meccanica un esercizio di eleganza.
Mal d’Africa al femminile
Tra gli appuntamenti in calendario, sabato 8 marzo alle ore 10.30 si terrà il talk “Mal d’Africa al Femminile: Le Donne della Parigi Dakar”. Rebecca Busi, Carolina Tedeschi ed Elena Giaveri racconteranno la loro esperienza alla Dakar, con la moderazione di Pierluigi Bonora, offrendo uno sguardo diretto e contemporaneo sull’universo dei rally.
Barche d’epoca
Novità assoluta è Vintage Boat for Sale, sezione dedicata alle imbarcazioni storiche: un’estensione naturale del concetto di collezionismo, che affianca auto e moto d’epoca con scafi che hanno segnato la storia della nautica: dai raffinati bowrider ai bolidi da corsa che nel secolo scorso hanno solcato i laghi e i mari. Qui sarà possibile anche esporre e mettere in vendita, pezzi unici di straordinario valore tecnico ed estetico.
Aste e dintorni
Domenica 8 marzo i riflettori si accenderanno sull’asta di automobili d’epoca e da collezione organizzata da Finarte, con un catalogo che riunisce modelli rari e iconici. Per tutta la durata della manifestazione, nel cuore del padiglione, l’Area Talk Lounge ospiterà incontri, dibattiti e proiezioni dedicati alla cultura dei motori, coinvolgendo piloti, progettisti, giornalisti, designer, manager e imprenditori, testimoni e custodi di una storia che continua a evolversi.
Mostre, musei e incontri
Completano il programma la mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta” che attraverso gli scatti di Camilla Albertini, tra le iconiche auto del Museo Fratelli Cozzi, mira a sfatare gli stereotipi che da sempre colpiscono l’universo femminile nel mondo dell’automobile. Come sempre ad Automotoretrò saranno presenti i più importanti musei e collezioni – Automobili Lamborghini, Stanguellini, Collezione E. Righini, confermando la fiera come un osservatorio privilegiato sul patrimonio motoristico del Novecento, capace di unire memoria, cultura e passione.
Orari e biglietti
La fiera è aperta al pubblico nelle due giornate del 7 e 8 marzo dalle ore 9 alle 19. Il prezzo del biglietto giornaliero per persona è di 12 euro (più diritti di prevendita) se acquistato online, 15 euro direttamente in cassa; ingresso gratuito per ragazzi fino a 12 anni, per disabili e accompagnatori.