La “notte degli Oscar” del motorismo storico targata Ruoteclassiche è andata in scena ieri sera, 30 novembre 2022, al Pirelli HangarBicocca: una serata emozionante tra grandi personaggi, auto da sogno e tante emozioni
La seconda edizione di “Best in Classic” ha premiato anche quest’anno il meglio del nostro motorismo storico. Ospiti d’onore del galà… le meravigliose Alfa Romeo Giulietta Spider e Fiat 508S Mille Miglia provenienti dalla Collezione Quattroruote di Editoriale Domus, ma anche una splendida Fiat 508C, proprio quella di Tazio Nuvolari della Collezione Lopresto. Tutti a guardarle, tutti a immortalarle, tutti a spedire selfie di queste affascinanti signore agé. E poi via alla festa con i suoi prestigiosi ospiti (questa volta in carne e ossa), voluti dal direttore di Ruoteclassiche, David Giudici, che ha passato il timone della rivista nelle mani di Gian Luca Pellegrini, al vertice di Quattroruote.
Best of the best. Terminato l’aperitivo di benvenuto, il galà è stato condotto da Federica Masolin e da Tiberio Timperi, con interventi da parte di grandi personalità del mondo dell’automobile come Angelo Sticchi Damiani, Maria Bussolati, Savina Confaloni, Gianmaria Aghem, Giosuè Boetto Cohen, Mario Isola, Mario Peserico, Tomaso Trussardi e naturalmente David Giudici e Carlo Di Giusto, direttore e vice-direttore di Ruoteclassiche. Sono stati loro a premiare i vincitori delle categorie di quest’anno: l’Automobile Classica dell’Anno è stata l’ultima Fiat 500R prodotta, protagonista della copertina del numero 403 di Ruoteclassiche (luglio 2022). Youngtimer dell’Anno è stata eletta la Lancia Delta S4, mentre il premio per il Restauro dell’Anno è andato all’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato, restaurata dalla Carrozzeria “Nova Rinascente” del leggendario Dino Cognolato.
Gli altri premi. Allori ancora per la Fondazione Gino Macaluso come Sostenitore del settore; Carlo Cavicchi, ex direttore di Quattroruote e opinionista di Ruoteclassiche, con “L’altra faccia delle corse” per la Miglior Pubblicazione; il Mauto di Torino come Miglior Museo; la “Modena Cento ore” come Miglior Gara; Poltu Quatu Classic come Evento dell’Anno. E non è finita: l’“Alfa Blue Team” di Gippo Salvetti è stato eletto Miglior Club, Giorgio Nada Editore miglior Specialista dell’Anno e infine, ex-aequo, Davide Cironi e Andrea Nannetti come Giovani Talenti dell’edizione 2022.
Brindisi e saluti. Tra il tintinnio dei calici con i vini delle cantine Ca’ Maiol, anche il commiato di David Giudici e Carlo Di Giusto, per anni “conduttori” di Ruoteclassiche. “Nove anni in cui ho avuto modo di fare esperienze straordinarie ed entrare in contatto con persone straordinarie”, ha ricordato emozionato il direttore, invitando a salire sul palco la dottoressa Giovanna Mazzocchi Bordone, presidente di Editoriale Domus, e Carlo Di Giusto, vice-direttore di Ruoteclassiche e da 28 anni in forze nella casa editrice. Anche Di Giusto ha voluto accomiatarsi con parole sentite: “È stato un onore e un privilegio lavorare per tutti questi anni in Editoriale Domus”. Il testimone è dunque passato poi al nuovo direttore, Gian Luca Pellegrini, che firmerà il primo numero del 2023.