Si avvicina la partenza della 42esima edizione della 1000 Miglia (11-15 giugno), appuntamento che quest’anno, accanto alla consueta sfilata di meravigliose auto storiche, riserva “succose” novità che faranno battere il cuore di migliaia di appassionati. Siete curiosi? Allora tenetevi forte. Dopo sei anni di assenza, la Lancia torna a partecipare alla rievocazione della “Corsa più bella del mondo” con un’Aurelia B20 GT del 1955, una delle vetture più belle del marchio, guidata, udite udite, dal due volte campione del mondo di rally Miki Biasion.
Glorie sportive. Un ritorno in grande stile per celebrare un’importante ricorrenza, a testimonianza delle glorie sportive del brand torinese: il 70° anniversario della prima vittoria della Lancia alla 1000 Miglia 1954, conquistata da una splendida “barchetta”, la D24 spider condotta dal pilota Alberto Ascari. Un podio che coronava un biennio da protagonista nelle competizioni. Nel 1953, infatti, la Lancia vinse Carrera Panamericana e Targa Florio, registrando anche pole position e giro più veloce alla 1000 km del Nürburgring. L’anno successivo, invece, oltre al trionfo alla 1000 Miglia, arrivarono le vittorie nel Rally di Monte-Carlo, Giro di Sicilia, Targa Florio e Gran Premio di Porto, oltre al debutto in Formula 1.
Una gara epica. La 1000 Miglia storica è stata un’importante gara di velocità, disputata tra il 1927 e il 1957. Molti anni dopo, a partire dal 1982, è rinata sotto una veste commemorativa, diventando una competizione di regolarità riservata ai modelli che hanno corso quella degli esordi o prodotti nello stesso intervallo di tempo. L’edizione 2024 della Freccia Rossa prenderà il via martedì 11 giugno da Brescia, come da tradizione, per ritornarvi sabato 15 dopo aver fatto tappa a Torino, Viareggio, Roma e Bologna. Le 400 vetture ammesse attraverseranno sette regioni italiane percorrendo 2.200 km complessivi, lungo un tracciato che prevede circa 140 prove cronometrate e 40 di media.