Cambi è l’ultima delle Case d’aste provenienti dal mondo dell’arte a cimentarsi con una vendita di auto storiche. Ecco in anteprima quanto verrà battuto il 24 novembre a Milano AutoClassica, presso la Fiera di Milano.
L’intreccio tra auto storiche e arte è sempre più stretto come mostrano le numerose esposizioni di auto nei luoghi sacri dell’arte e come evidenziano i prezzi raggiunti da alcune vetture storiche (ne parliamo ampiamente in questo nostro articolo). Ma la certificazione più grande di questo connubio arriva dalle Case d’asta specializzate nella vendita di oggetti d’arte. Quest’anno già due di queste hanno abbracciato il mondo del collezionismo automobilistico storico per la prima volta: Finarte e Bolaffi. E con Cambi Aste fanno tre, senza dimenticare che da un paio di anni anche la Casa d’aste Pandolfini di Firenze, specializzata in oggetti d’arte, è attiva in questo comparto.
Il debutto con le auto. Sabato 24 novembre (lo stesso giorno in cui Pandolfini terrà una propria asta di auto storiche a Prato, e sette giorni dopo che Bolaffi avrà tenuto la sua a Torino) si getterà nella mischia anche un nuovo soggetto proveniente dal mondo dell’arte: la Casa d’aste genovese Cambi, attiva da oltre 20 anni nel campo dell’antiquariato, del design, dei dipinti antichi, dell’arte moderna e contemporanea, dei gioielli e dell’arte orientale, con filiali a Milano, Roma, Torino e Londra.
Cambi punta sulle sportive. Per il suo debutto automobilistico ha scelto Milano AutoClassica, la mostra scambio che si tiene nel padiglioni della Fiera di Milano (Rho) dal 23 al 25 novembre. Sarà un’asta caratterizzata dalla vendita prevalente di vetture da competizione e sportive, sia storiche sia Youngtimer, molte delle quali appartenenti alla Scuderia Giudici di proprietà del pilota e team manager Gianni Giudici, che ha corso tra le altre a LeMans, Daytona, Nürburgring, Spa-Francorchamps e Monza. Sono 51 i lotti annunciati (l’elenco ufficiale sarà rivelato nei prossimi giorni) dei quali 41 composti da vetture da competizione, sette da vetture sportive stradali e tre da due motori Alfa Romeo (un V10 164 Procar di 3,5 litri da 620CV che avrebbe dovuto essere installato sulle Ligier F1 del 1987, e un 2.5 V6 DTM da 420CV del 1993) e da un pullman Hospitality Iveco Domino del 1990.
Youngtimer a cinque zeri. Tra le sportive, i pezzi più importanti di Cambi li troviamo tra le Youngtimer, con due Maserati GranSport del 2006 ufficiali con specifiche per gare di durata che hanno partecipato nel 2006 alla 24 Ore del Nürburgring: una MC8 Laboratorio in esemplare unico basata sulla GranSport GT3, per la quale la stima varia da 400.000 a 600.000 euro; e una Trofeo Fangio, anch’essa in esemplare unico, stimata tra gli 80.000 e i 120.000 euro. Alle quali si affianca una Ferrari 430 Scuderia GTS ex Giudici-Nannini del 2006 quotata tra i 110.000 e i 150.000 euro.
Selezione di Biscioni sportivi. Interessanti sono anche le proposte di vetture racing storiche dove spiccano fra le altre le Alfa Romeo. Per la Casa del Biscione si va da una 1750 GTAm Iniezione del 1970 con restauro da ultimare (proposta a 160.000-200.000 euro) a una Giulietta Sprint 1300 del 1959, preparata per il Trofeo Giulietta (120.000-150.000 euro); da una Giulietta Sprint 1600 del 1962 con 76.800 km (80.000-110.000) a una GTAm Testa Larga (80.000-120.000); per finire con una 75 3.0 V6 Gruppo N del 1990 (30.000-45.000), una SZ “Trofeo” con soli 6641 km percorsi (70.000-90.000), una Giulia TI Super del 1964 da ultimare e senza motore (35.000-60.000) e una 75 2.5 V6 Quadrifoglio Gr.A del 1986 (40.000-60.000).
Porsche, ma non solo… Gli amanti delle Porsche possono puntare invece su una Carrera 3.0 RSR del 1974 ex Mario Casoni, realizzata sulla base di una Carrera 3.0 (180.000-220.000), su una Rinspeed Porsche e su una 356 PreA delle quali però non si conoscono ancora né la storia né le quotazioni. Tra i lotti di vetture da gara storiche figura anche una Jaguar E Type, della quale però non ci sono ancora informazioni . In vendita per i corsaioli anche una Dodge Viper SRT-10 GT3 che ha gareggiato nel Campionato Italiano e nell’International GT Open (90.000-120.000); una Bmw M3 Euro V8 Series del 2010 (50.000-75.000) e una Opel Astra del 1994 ex Markku Alen (40.000-70.000).
Sotto i 100 mila euro. Completano l’offerta di Youngtimer da corsa una Ford Sierra RS Cosworth del 1986 (25.000-40.000 euro) una Opel Kadett GT/E Rally Gruppo 1 del 1979 immatricolata per uso stradale (25.000-40.000 euro) e due VW Golf TDI ufficiali Volkswagen Motorsport del 1996 (30.000-50.000 euro). Alle quali vanno aggiunte una Lotus Evora GT4 e una Lotus 2 Eleven, una Lamborghini Gallardo Trofeo e una Maserati Ghibli biturbo. Da segnalare tra le Sport una Lucchini SN 85 del 2002 (40.000-60.000 euro), una Symbol Sport LM-N costruita da Arturo Merzario nel 1987 in pochi esemplari (35.000-55.000 euro) e una Chevron B23. Tre anche le monoposto in vendita: una Ralt RT3-476 del 1979 (50.000-80.000 euro), una Lola T9100 del 1991 Indycar (35.000-55.000 euro) e una Ensign F3.
Diesel da corsa. Gli appassionati del Maggiolino invece possono puntare su due Volkswagen Beetle FanCup rispettivamente del 2002 e del 2003, con motori TDI 1.9 da 165 CV. Si tratta di autentiche auto da corsa allestite sotto il vestito del Maggiolino con le quali partecipare al campionato monomarca nato in Belgio nel 1997 e che oggi si sviluppa su otto gare da corrersi tra Belgio Olanda e Francia. Per entrambe le vetture gli esperti di Cambi hanno fissato una stima che va da 12.000 a 20.000 euro. Chiudono il catalogo tre Ferrari (una 208 GTS Turbo, una F355 Berlinetta e una Dino 208 GT4); una Lamborghini Gallardo LP560 e una Fiat Dino 2400 Coupé. In catalogo anche un dragster, ma per le informazioni complete rimandiamo alla pubblicazione online del catalogo dell’asta.