Il prossimo Ferragosto 2015 Concorso Italiano, uno dei più prestigiosi appuntamenti della Monterey Automobile Week (che ha il suo culmine nel concorso d’eleganza di Pebble Beach) celebrerà il marchio Ferrari.
La kermesse californiana, che ogni anno richiama da tutto il mondo dalle 800 alle 1.000 vetture di origine italiana in un’atmosfera di grande celebrazione del made in Italy (moda, gastronomia, musica e arte), renderà omaggio, attraverso il Ferrari Club of America, al marchio di Maranello e alle sue auto undici anni dopo il raduno nazionale del sodalizio ufficiale della Rossa, tenutosi proprio qui.
Si profila un grande evento: nelle intenzioni degli organizzatori del Concorso Italiano il raduno (con annesso concorso d’eleganza con una grande varietà di categorie) che si terrà sui prati del Black Horse Golf Course vorrebbe essere il più grande evento di tutto l’anno dedicato alla Ferrari. Per tutti i partecipanti, naturalmente, una serie di iniziative collaterali contribuiranno a rendere unica e irripetibile l’adunanza di rosse.
L’evento assume un significato ancora più importante alla luce del felice momento che sta attraversando il settore delle vetture d’epoca, guardato come uno dei più redditizi settori d’investimento. Ferrari, naturalmente, guida la classifica dei marchi più desiderati e con i tassi più alti di crescita delle quotazioni.
La presenza, sul territorio americano, delle più prestigiose collezioni Ferrari del mondo, arricchite da esemplari unici o fondamentali della storia dell’azienda, darà ad appassionati e partecipanti l’occasione speciale di assistere a una delle reunion più straordinarie di sempre.
Solo per citare alcuni esempi, il noto collezionista Jim Glickenhaus (proprietario della P4/5 con carrozzeria Pininfarina) possiede la 166 SC del ’49 telaio n. 04/C, la più antica Ferrari esistente. All’appassionato John McCaw è attribuita la proprietà della 315S n.0684, la vincitrice dell’ultima Mille Miglia; il noto stilista Ralph Lauren possiede una delle raccolte più preziose del mondo e arricchita da eccezionali pezzi della produzione Ferrari (una 375 Plus, l’unica 250 TRI, una 250 GTO e una 250 Le Mans); qui negli States, inoltre, sono conservate tutte e 5 le Ferrari 250 GT Zagato prodotte tra il 1956 e il 1958 nonché la maggior parte delle 39 Ferrari 250 GTO costruite.
Alvise-Marco Seno