Linea a forma di zeta, lunotto a rovescio, leva del cambio al cruscotto. In una parola, la Citroën “Ami 6″ è un'”anticonformista”, come piaceva, e piace, ai citroenisti. Tra questi, due fratelli milanesi che nel 2001, con 3,6 milioni di lire, hanno acquistato un esemplare del 1967 conservato in modo impeccabile.
A disegnare quelle linee così audaci fu il varesino Flaminio Bertoni, lo stesso della “Traction”, della “2CV” e della “DS”.
Il motore è anteriore longitudinale a 2 cilindri orizzontali di 602 cm3 da 25,5 CV Sae a 4750 giri/min.