È stata una rievocazione storica di grande successo quella della Coppa Milano-Sanremo, l’XI° per l’esattezza. L’edizione 2019 ha premiato il top driver Alberto Aliverti, partito da Sarnico sulla sua Fiat 508 C, navigato da Stefano Cadei.
È il secondo anno che la rievocazione storica di una delle gare più antiche d’Italia viene organizzata da Maurizio Cavezzali, top manager di Equipe International, affiancato in questa avventura da Gianpaolo Sacchini. E se le prime gestioni di una superclassica hanno sempre bisogno di un po’ di rodaggio, si può dire che l’XI edizione della Coppa Milano – Sanremo abbia soddisfatto pienamente le aspettative di regolaristi e semplici appassionati. Lo stesso Aliverti si è complimentato con l’organizzazione, lui che partecipa a tante gare importanti, ha confessato che questa è la più bella cui abbia mai preso parte.
Hanno preso il largo. Dopo un percorso di oltre 680 km, 90 prove cronometrate e 6 prove di media, si sono aggiudicati la Coppa Milano-Sanremo per il primo posto assoluto Alberto Aliverti e Stefano Cadei su Fiat 508 del 1937 con 466,56 penalità, autori di una gara impeccabile. Sono stati loro a dettare il tempo fin dalle prime battute, e quando si sono resi conto che potevano davvero puntare al podio non hanno più mollato segnando un distacco decisivo dagli inseguitori.
Registro Volvo sul podio. Bravissimi a difendere la seconda e terza posizione anche i due equipaggi della scuderia Registro Volvo, vincitrice della Classifica Scuderie, con un Antonino Margiotta navigato dalla moglie Valentina La Chiana su Volvo PV 444 del 1947 che ha totalizzato solo 539,34 penalità, seguiti da Massimo Zanasi e Barbara Bertini a bordo della loro Volvo P 120 04 VB del 1958, distaccati con 630,48 punti.
Sotto gli occhi di tutti. Una superclassica che ha soddisfatto sia i regolaristi puri dal punto di vista sportivo, sia gli equipaggi della “turistica” grazie a un percorso davvero suggestivo e a un’ospitalità a 5 stelle. La Coppa Milano-Sanremo ha preso il via giovedì 28 marzo dal Monza Eni Circuit, dopo una mattinata dedicata alle verifiche sportive e tecniche. Il suo centro storico ha ospitato una prima passerella, con presentazione delle vetture al pubblico, che si sono poi dirette nel centro di Milano. Una Milano diversa, nonostante fosse un giorno lavorativo, che ha visto sfilare le storiche per le vie adiacenti Piazza La Scala e Piazza Duomo, con una seconda passerella in via Montenapoleone, proprio di fronte alle vetrine della boutique di IWC Schaffhausen, marca di alta orologeria svizzera, per il secondo anno main sponsor della manifestazione.
Dalla campagna lombarda al Golfo del Tigullio. Venerdì 29 marzo la Coppa Milano-Sanremo ha preso il via ufficiale da Corso Venezia, nei pressi della storica sede dell’ACI di Milano. Gli equipaggi hanno così iniziato una cavalcata di quasi 350 chilometri attraversando la Lombardia e il Piemonte, toccando i comuni di Vigevano, Alessandria, Acqui Terme e Novi Ligure, dove un’antica residenza nobiliare di campagna circondata da un magnifico parco e dai vigneti di Gavi, Villa Pomela, li ha ospitati per il pranzo. Poi è stata la volta della Liguria, poco prima di arrivare al porto Carlo Riva di Rapallo, per il termine della prima tappa.
Un finale con sorpresa. Sabato 30 marzo, dopo aver affrontato il Passo del Turchino e il Passo del Faiallo, gli equipaggi sono giunti a Sassello prima della sosta pranzo allo Yacht Club della Marina di Loano. Finale Ligure e Albenga hanno infine assistito al passaggio di questa Coppa Milano-Sanremo che si è poi conclusa proprio nella Città dei Fiori. Una Sanremo in festa, con centinaia di appassionati e curiosi, ha accolto l’arrivo di questa superclassica dopo una tre giorni intensa ma ricca di emozioni. La trasferta a Montecarlo è stata infine premiata con l’ingresso al Monaco Boat Service Riva, storico dealer Riva di proprietà dell’omonima famiglia, che lo stesso Carlo Riva aveva fatto costruire negli Anni 60.
La “cubana” in rodaggio alla Coppa Milano-Sanremo. Ovviamente non poteva mancare l’equipaggio ufficiale di Ruoteclassiche, che questa volta ha visto la sottoscritta in veste di navigatrice a bordo di una meravigliosa Mercedes 300 SL “ali di gabbiano” del 1955, che nel mese di gennaio ha occupato la copertina della nostra testata e che, non a caso, è stata un po’ la regina di questa Coppa Milano-Sanremo. Recuperata da Cuba dal suo attuale proprietario, questa 300 SL è davvero speciale, perché è quella che ha corso e vinto nella sua categoria al Gran Premio de Cuba del 1958. Con la stessa livrea che l’ha vista vincitrice ormai più di 60 anni fa, è tornata a cavalcare le strade per la prima volta dopo un lungo restauro. La nostra prestazione non è stata degna di nota, ma l’esperienza a bordo di una vettura dalla storia così importante ha lasciato un ricordo lungo 700 km negli occhi di tutti quelli che l’hanno sentita sfrecciare, vista avvicinarsi, e poi allontanarsi di nuovo, pronta per nuove avventure.
Mercedes Benz main sponsor. Meritevoli di lode tante altre vetture iscritte alla Coppa Milano-Sanremo. Erano tre le icone della Mercedes Benz, l’altro main sponsor accanto a IWC: la Mercedes 300 SL del 1954 arrivata direttamente dal museo di Stoccarda, e una 190 SL del 1958. Tra gli altri capolavori in gara un’Alfa Romeo Giulia TZ del 1964. Veterana invece, l’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1932, e riconfermata anche quest’anno la partecipazione alla Coppa di S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia a bordo di una Fiat 1100 TV del 1955.