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Corniche 1939: Mulliner ricostruisce la Bentley perduta

Il prototipo della MkV è stato ricostruito a partire dal telaio originale. Debutto a Salon Privé 2019.

Nel 1939 l’Europa e il mondo stavano per precipitare ancora del baratro. Bentley costruì il prototipo di un un nuovo modello, una versione esclusiva della MkV pronta al debutto. La Corniche era pensata come un modello sportivo, contraddistinta dal sinuoso design molto aerodinamico per privilegiare le prestazioni. Nell’agosto del ’39 fu gravemente danneggiata in un incidente. Il telaio fu rispedito alla Casa Madre di Derby, ma la carrozzeria, rimasta in Francia, fu distrutta durante un bombardamento. Ora quell’auto unica è tornata in vita in occasione delle celebrazioni per i cento anni della Bentley.

La ricostruzione. Anni addietro un team di “volontari” della  WO Bentley Memorial Foundation e la Sir Henry Royce Memorial Foundation iniziarono la ricostruzione della Bentley Corniche. Ma nel 2018, sotto la direzione del Numero 1 di Crewe Adrian Hallmark il progetto ha preso un nuovo ritmo con i crismi dell’ufficialità. Il processo di costruzione è stato curato dalla divisione Mulliner, il reparto ordini speciali della Casa Madre. Si tratta del primo progetto interamente dedicato a una Bentley storica. L’atelier Mulliner dagli Anni 70 si occupa dell’allestimento delle Bentley più uniche per la soddisfazione dei clienti più esigenti e della stessa Corona britannica.

Lavoro completamente artigianale. Per la ricostruzione della Corniche tecnici e artigiani hanno lavorato sul telaio originale. Attraverso una meticolosa ricerca storica è stata ricostruita la carrozzeria, l’esatto colore originale, gli interni. La “pelle esterna” è stata ricreata virtualmente con CAD. Ogni pannello è stato modellato manualmente fino al risultato desiderato. Anche il processo di verniciatura ha richiesto grande impegno: sono stati esaminati molti campioni della tinta Imperial Maroon ricreata basandosi su poche descrizioni disponibili. La “nuova” Bentley Corniche farà il suo debutto il mese prossimo in occasione del concorso d’eleganza Salon Privé.

La storia della Bentley Corniche. Nei tardi Anni 30 il pilota di origine greca André Embiricos commissionò una Bentley sportiva su un vecchio telaio 4 Litre ½. Il design fu sviluppato da Georges Paulin e la carrozzeria da Partout. Si trattava di una commessa privata ma che, ben presto suscitò l’interesse dello staff ufficiale, convinto che si dovesse affiancare alla Bentley MkV, prossima alla presentazione, una versione più sportiva. Nacque, perciò, la Corniche, allestita come un prototipo di studio dalla carrozzeria Vanvooren di Parigi. Il design, una delle prime forme Streamling prodotte, produceva non pochi benefici sul piano dell’aerodinamica (carrozzeria senza montanti posteriori, passaruota molto lunghi e sinuosi). Portata a Brooklands, la Corniche superò 160 km/h un risultato straordinario per un’auto del periodo. Nei primi giorni di agosto tornò in Francia per altri test ma un collaudatore Bentley fu coinvolto in un incidente che la danneggiò gravemente. Poiché avrebbe dovuto partecipare al Salone dell’Auto di Londra dell’autunno, non c’era tempo da perdere: il telaio tornò in Inghilterra, la carrozzeria rimase in Francia e fu riparata in un’officina di Dieppe. Durante le operazioni per il rientro in Inghilterra rimase bloccata per problemi in dogana. Iniziò la seconda Guerra Mondiale e durante un pesante bombardamento fu distrutta.

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