Fino a domenica 21 luglio tre classicissime della collezione del dipartimento classic del Gruppo torinese saranno protagoniste alla ventiseiesima edizione della Ennstal Classic.
Ritorno al passato. A Gröbming tutto è più difficile. La gara austriaca è infatti tra le pochissime nel circuito della regolarità internazionale a non ammettere alcun tipo di strumentazione elettronica a bordo. Sulle storiche in gara sono infatti ammessi esclusivamente tripmaster e cronometri meccanici, in piena coerenza con l’anzianità delle vetture.
Italiane protagoniste. Ben 238 gli equipaggi al via, che rinunciando ai vantaggi delle più moderne tecnologie di navigazione si sfideranno lungo alcune delle più belle strade alpine della Stiria, in Austria. Occhi puntati su un terzetto italiano di primissimo livello. FCA Heritage, la divisione del Gruppo che si occupa della tutela e della promozione delle auto storiche dei marchi Fiat, Lancia, Abarth e Alfa Romeo, schiera sulla linea di partenza tre icone senza tempo che promettono di infiammare i cuori degli appassionati.
Abarth gioca in casa. Si va dalla Fiat 124 Sport Spider (1970), capolavoro sempreverde della carrozzeria Pininfarina frutto dell’estro del designer Tom Tjaarda, all’Alfa Romeo 1600 Spider (1966), la mitica “Duetto” protagonista del film “Il laureato”, passando per l’Abarth 2400 Coupé Allemano (1964). Quest’ultima merita senz’altro una menzione particolare, in quanto appartenuta a Carlo Abarth in persona, lo storico patron della Casa dello Scorpione. Alla guida della sportiva torinese per la parata cittadina “Grand Prix Gröbming”, nella giornata di sabato 21 luglio, nientemeno Anneliese Abarth, compagna di vita dell’indimenticato Costruttore austriaco.