Tutti e 76 i pezzi della Collezione Bertone, tra i fiori all’occhiello dell’Asi del neo presidente Maurizio Speziali, sono sbarcati lo scorso 7 aprile a Volandia, il celebre “Museo del volo” a due passi dall’aeroporto di Malpensa. Un appuntamento che in tanti appassionati – alcuni dei quali al volante della propria storica – non hanno voluto perdere: chi era nei paraggi, del resto, non poteva che prendere la palla al balzo e godersi una tra le rassegne più esclusive nel panorama del collezionismo automobilistico nazionale.
Al convegno “Motori di Cultura”, che ha preceduto la mostra, tante le figure di spicco del motorismo storico intervenute: dall’ex direttore del Mauto di Torino (e grande uomo Fiat) Rodolfo Gaffino Rossi, accompagnato dal conservatore del museo Davide Lorenzone (tra i massimi esperti di veicoli a vapore), a Silvia Nicolis del Museo di Villafranca di Verona; da Danilo Castellarin (presidente della Commissione Storia e Musei dell’Asi) a Stefano Chiminelli (presidente Circolo Veneto Automoto d’epoca), per citarne alcuni.
“La Collezione Asi Bertone“, ha dichiarato il presidente Speziali, “è un importante e significativo esempio dello spirito della nostra realtà. L’articolo 1 del nostro statuto lo dice chiaramente: l’Asi rappresenta, promuove e tutela gli interessi generali della locomozione e motorizzazione storica in Italia, valorizzandone l’importanza culturale, storica e sociale. La Collezione Asi Bertone, patrimonio di inestimabile valore nell’universo del collezionismo, rappresenta oggi la massima espressione del nostro continuo sforzo in questa direzione. L’attività di Bertone, creatore di alcune tra le più belle e iconiche vetture del secolo scorso, ha contribuito in maniera determinante alla diffusione del concetto del ‘bello’ applicato alle forme di un’automobile. Il carrozziere torinese ha segnato momenti importanti della storia automobilistica italiana, e l’Asi ha il dovere di salvaguardare, tutelare e valorizzare le sue opere, consegnandole alle generazioni future intatte nella loro bellezza. Da oggi, finalmente, tutti avranno la possibilità di toccare con mano capolavori di stile assoluti“.
Il presidente di Volandia, Marco Reguzzoni, non può che essere dello stesso avviso: “Con l’inaugurazione della Collezione Asi Bertone, Volandia non fa che aumentare il raggio di una vocazione che la caratterizza da sempre, quella di un museo che, pur proiettato nel futuro, resta fedelmente ancorato al patrimonio storico-culturale del territorio. Da oggi, oltre ad aerei ed elicotteri, Volandia apre con orgoglio i suoi hangar ai gioielli a quattro ruote della collezione Asi Bertone. Ci tengo a ringraziare il presidente Speziali per aver voluto condividere con noi questo percorso: sono più che convinto che la sinergia tra due realtà museali diverse come le nostre riuscirà a dare un impulso decisivo alla diffusione della cultura automobilistica italiana. Ora aspettiamo a braccia aperte appassionati da ogni angolo del mondo: a Volandia potranno ammirare il meglio del meglio di marchi del calibro di Alfa Romeo, Ferrari, Lamborghini e così via“.
Tra le vetture più iconiche esposte una Lamborghini Miura S del 1967, un’Alfa Romeo Giulia SS del 1963, una Lancia Stratos HF e, tra i prototipi e gli esemplari unici, BMW Birusa, Porsche Karisma, Ferrari 308 GT4 Rainbow, Aston Martin Rapid Jet ed entrambe le Jaguar PU99 costruite.
Alberto Amedeo Isidoro