Una “Barok” è entrata nella vita dei coniugi Fischbach. Che insieme ne hanno curato il restauro e insieme l’adoperano per raduni e gite facendo felici i bambini. Per fortuna al momento dell’acquisto non si tentò di avviare il motore: la distribuzione era K.O. Opulenta come una carrozza del ‘600, s’accontenta di 60 CV.
Roger Fischbach, presidente del club svizzero Ford Taunus M Interessengemeinschaft, a proposito della sua “Taunus 17M de Luxe” del 1958 racconta: “Ho faticato tanto a trovare un esemplare in condizioni almeno da restauro. La ‘Barok’ (Barocca, come la chiamavano i tedeschi, per via della quantità di fregi e orpelli che la decorano) è rara e spesso i lavori di ripristino sono complessi. Ciò è ancor più vero per la ‘de Luxe’, assai più accessoriata e preziosa della ‘standard'”.
La ricerca della “Taunus”, iniziata nel 1991, si è conclusa nel ’95, quando Roger ha trovato una vettura completa, ferma da quasi vent’anni, che aveva percorso appena 85.000 km. L’anziano proprietario, consapevole di possedere un’auto rarissima, chiedeva 8000 franchi svizzeri (circa 5000 euro) non trattabili. Roger li ha tirati fuori tutti. I lavori di ripristino sono stati relativamente rapidi, ma non economici: sostituzione del fascione sottoporta destro e ricostruzione delle lamiere di raccordo con i parafanghi, compromessi dalla ruggine, eliminazione delle poche ammaccature e riverniciatura nella livrea bicolore tipica della “de Luxe”.
Complesso e costoso è stato il lavoro di ripristino dei sedili; meno impegnativi, ma di estrema importanza, gli interventi sul motore. Roger è perfettamente a suo agio a bordo della “Barok”; non così noi, che troviamo scomodo l’assetto di guida “americano”, con il volante quasi a contatto delle gambe. Buona la tenuta in curva grazie all’avantreno Mac Pherson, ma poco efficaci i freni, con tamburi troppo piccoli.
La “Barok Taunus” cattura l’attenzione per il suo aspetto vistoso e imponente, colpisce per le rifiniture e la cura dei particolari ed è comoda più per i passeggeri che per il guidatore. Fu prodotta fino al 1960 in quasi 240.000 esemplari; in Germania sono state quasi tutte rottamate nel giro di una decina d’anni, ma in Svizzera alcuni esemplari sono stati per anni conservati in qualche garage.