Le Alfa Romeo “Matta” hanno fatto da cornice, dal 24 agosto al 1 settembre al Portello, alla commemorazione per i 60 anni del sorvolo del Polo Nord da parte di Maner Lualdi (1912-1968, nella foto in alto). Erano presenti due “AR 51”, in livrea dei Carabinieri e della Polizia, e la “AR 52” in versione civile utilizzata come vettura appoggio di Fausto Coppi (telaio n. 3). In esposizione anche la “Matta” appartenente al collezionista Corrado Lopresto.
Molto apprezzata l’esposizione degli annulli postali dedicati alle Alfa Romeo del passato; con l’occasione le Poste Italiane hanno dedicato un annullo speciale per celebrare la ricorrenza. Maner Lualdi, ufficiale dell’aviazione durante la guerra, ma anche giornalista, pilota, scrittore e regista teatrale, fu un’icona di coraggio, capace con le sue imprese temerarie di scaldare i cuori degli italiani (specie quelli delle donne). Definito da Guido Vergani un “guascone alla cloche di aerei-giocattoli”, fu una figura eroica tra Gabriele d’Annunzio e Charles Lindbergh, morto a soli 56 anni nel 1968.
La mostra, inauguratasi qualche settimana fa all’ipermercato di piazza Portello a Milano, rievoca a sessant’anni di distanza il raid artico che il comandante Lualdi compì sorvolando il Polo Nord, il 24 agosto del 1953, con un piccolo aereo da turismo.